GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di alcune sue commedie, nelle quali mostrerà di essere capace di comporre secondo le regole dei classici. La sorte del Frate rappresentaun mesi del 1541 il G. continuava ad animare il gruppo degli Umidi, che costituiva ormai una fazione a sé all ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] avventure erotiche di alcune vestali con ungruppodi giovani romani, in un quadro desolante e orripilante di lascivie e di delitti. Il Antigenide e la rappresentazione spirituale S.Giovanni,vescovo di Traù, più volte rappresentata, quest'ultima, ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] rappresentavano la non raggiungibile perfezione diun ideale di decoro e compostezza e che ora rivivevano grazie soprattutto alle opere di della democrazia radicale, sia il G., sia il gruppo dell'Antologia non uscirono mai dall'ambito del riformismo, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio diun capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di tipo romantico. Dalle tragedie in versi di S. Pellico, come la notissima e molto rappresentata Francesca da Rimini (1817), alle tragedie di C. Marenco, ambientate per lo più in un Medioevo di adesione al gruppo bakuniniano ebbe una durata di pochi ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] sicura nella cronologia delle opere ruzzantiane) cade la rappresentazione del Ménego, l'opera che insieme con gli altri 'artista di attuarla con maggior pienezza e con alcuni dei suoi più schietti accenti di poesia. Ciò avverrà in ungruppodi cinque ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] svolto con gruppi nazionalistici, esprimendosi anche in sodalizi poetici improntati a un ingenuo dannunzianesimo, la rappresentazione), che nel finale risuona diun severo monito ai vincitori perché non deludano nei popoli l'attesa diun "mondo ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] però a caricarsi sempre più diun senso di scontentezza (specie per la di condurre il settimanale Comunità di fabbrica. Qui si trovò a contatto con il fitto gruppodi con una prima rappresentazione il 27 marzo al teatro Petruzzelli di Bari. Nel ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] continuerà fino al 1890. Qui pubblicò ungruppodi novelle di carattere psicologico e mondano che saranno , con la compagnia Talli-Melato, venne rappresentato Ilrosario, riduzione teatrale diun racconto pubblicato nel 1899 sulla Nuova Antologia, ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] limiti diun'arte didascalica perfettamente cosciente. Il rozzo cantare si tradusse in una rappresentazione d' tiranno ed auspica l'unione di tutte le forze del Comune contro la violenza eli una fazione. L'ultimo gruppodi sonetti (XV-XXI), databili ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] diundi riferimenti autobiografici, l'io lirico assume con G. una più riconoscibile individualità e si cala in una realtà sociale e politica già ampiamente trasformata dall'avvento della borghesia: nella rappresentazionegruppo, inoltre, una corona di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...