duale
duale [agg. e s.m. Der. del lat. dualis, da duo "due"] [LSF] Di ente che sia in relazione di dualità (←) con un altro. ◆ [ANM] D. diungruppo abeliano: v. algebre di operatori: I 94 d. ◆ [ALG] [...] Fibrato d.: v. fibrati: II 571 a. ◆ [ALG] Rappresentazione d. diungruppo: v. gruppi, rappresentazione dei: III 122 b. ◆ [ALG] Spazio d.: di uno spazio vettoriale V, è l'insieme dei funzionali lineari su V. ◆ [ALG] Tensore d.: v. tensore: VI 128 d. ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] . A Firenze sul finire del secolo ebbero origine le prime forme di ‘recitar cantando’ in stile rappresentativo, volte alla resa espressiva della parola: ungruppodi umanisti, intellettuali e musicisti riuniti nella Camerata fiorentina de’ Bardi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ungruppodi scrittori (tra questi anche Orazio e Tito Livio) facendo del suo ‘circolo’ un centro di irradiazione diun progetto ideologico dirappresentazione e la condensazione espressiva in sententiae, è un artista di qualità e l’interprete diun ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] , un posto di rilievo ebbe lo spagnolo M. Fortuny y Madrazo, inventore di una ‘cupola’ per simulare con perfetta illusione ottica la volta celeste. Il quinquennio dada coinvolse a Parigi le iniziative di T. Tzara e M. Janco, mentre il gruppodi A ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] pittura, specialmente del secondo e del quarto stile, si stabiliscono rapporti nuovi. Le immagini, libere dai vincoli di una rappresentazione realistica, obbediscono a un rigore di tipo esclusivamente grafico, e il problema della p. viene limitato a ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , ognuno dei quali a capo diun semicoro.
Il c. drammatico era istruito, per conto del corego (➔ coregia), dal corodidascalo che dirigeva tutta la recitazione e il canto della rappresentazione stessa; talvolta corrispondeva allo stesso autore ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] spazio, rappresentativa, al limite, del proprio processo di formazione, forma e funzione. Dalle dichiarazioni del primo gruppodi lavoro dei costruttivisti, fondato nel 1920 un rischio di isolamento dell’artista dalla società, alla realizzazione diun ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] un nuovo modo di raffigurare la musica, non più tramite i suoi connotati mitici ed emotivi ma piuttosto nella sua componente di pura forma strutturale fatta di segni rappresentatividi suoni (vedi le opere di a cura del Gruppo Umanesimo della Pietra, ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] sull'idea che le maniere di pensare diun'epoca dipendono dagli strumenti mentali (lessico, concetti, rappresentazioni) propri dell'epoca stessa. , il particolare modo ''di pensare e di sentire'' diun popolo, diun certo gruppodi persone, ecc. Ma ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] fenomeno, il termine definisce "un punto di vista religioso condiviso da ungruppodi fedeli che fondano la loro credenza come nella società, se necessario con la rivoluzione. L'Islam rappresenta in tal modo la terza via fra il capitalismo e il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...