COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] risulti una variabile uniformizzante anche per c: essa viene espressa da un semplice legame tra il gruppodi diramazione dell'uniformizzante su f e quello della rappresentazione multipla di c su f (cfr. Le involuzioni nelle curve algebriche ed il ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] per il teatro G. Modena di Sampierdarena con l'Apoteosi dell'Ariosto in una rappresentazionedi ottanta figure; nello stesso nella pennellata sia nell'impostazione luministica e cromatica. Ungruppodi opere del B. requisito allo scoppio della prima ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] accademici, convenzionali e statici; altre, di livello artistico assai dignitoso, un andamento sicuro, elegante. Un ritorno alla rigidezza compositiva cmquecentesca si nota nel gruppo conchiuso e simmetrico rappresentante Caino e Abele nel duomo (n ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] della stesura diun dramma, L'amante del cuore.
Perduta la vista, fu ricoverato presso l'ospedale Mauriziano di Torino, dove morì di meningite alle 18 del 23 maggio 1913.
Diversi i lavori che il C. non volle rappresentati per eccesso di autocritica ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] . Il figlio rappresentava per la Società Gilera e per il G. il fondamento della continuità aziendale e la sua morte ne fu l'indubbia negazione.
Nel 1958 il G. fu nominato cavaliere del lavoro, a coronamento diun brillante percorso professionale ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] differenziali proiettivi delle curve diun iperspazio (in Annali di matem., s. II, XXVI [1897], pp. 283-290),ilB., seguendo i metodi già usati da G. Halphen, studiò la rappresentazione delle curve iperspaziali nel gruppo proiettivo mediante equazioni ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] solo con l'intervento di Luigi XIV. A partire dal 1668, con la rappresentazione della commedia Régal des affidata all'estro diun momento felice. Del suo rigoroso metodo di lavoro resta testimonianza in ungruppodi suoi scenari (settantatré ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] un accostamento ai modi di Domenico Antonio Vaccaro), si farà ormai evidente una stilizzazione che nelle pose dei personaggi, nel panneggio complicato e risolto in frantumati effetti luministici e nella stessa insistenza per una rappresentazionedi ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] fu rappresentata alcuni anni dopo (31 marzo 1920). Dal 1912 l'A. resse la cattedra di estetica e storia della musica nel conservatorio di S. Cecilia a Roma. Fu uno dei fondatori della Società nazionale di musica moderna, e nel 1926 istitui il "Gruppo ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] rappresentazione, nella stagione estiva del teatro Malibran di Venezia, fu ascoltato da G. Modena che, in cerca di pp. 330 ss., e Encicl. d. Spettacolo; II, p. 213. Ungruppodi lettere indirizzate dal B. a F. Cavallotti è nell'Archivio dell'Istituto ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...