L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] di un meccanismo speciale, Haller ambisce a fornire la rappresentazione combinatoria delle strutture organiche superiori e delle funzioni che ne discendono. La fibra appare come un elemento irriducibile all'ordine fisico dei suoi componenti ma, come ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] sembravano destinate a restare separate (fig. 2). Essa rappresenta un sapere di frontiera sia in senso locale, in individuo umano e sulla sua differenza dagli altri animali: "L'io è irriducibile a cifra, a numero, ad atomo, a cellule, a neuroni [ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] scrittura simbolica (o 'ideografia') da lui elaborata, "atta a rappresentare tutte le idee di Logica". Quel linguaggio 'ideografico' gli permette giudizio sintetico a priori come affermava Kant. È 'irriducibile alla logica' e, anzi, offre l'esempio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] delle cose. Si confronta con la loro irriducibile singolarità e privilegia la soluzione che più prudenza e il consiglio» (pp. 154-55), fino al punto che l’autore lo rappresenta, in un ritratto tra i più famosi dell’intera Storia, con i tratti «più ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] è la realtà. Non è la realtà, ma la rappresenta. E questa rappresentazione non è pura e semplice mimesi, pura e semplice copia si è coinvolti in prima persona) carica di una sua irriducibile enigmaticità o comunque di un di più che sfugge alla ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] progressivo 'disincanto' del mondo e all'emergere di un irriducibile 'politeismo' dei valori, in perenne conflitto tra loro della vita moderna, come la città, l'ambito privilegiato della sua rappresentazione. Tra la fine del 19° e l'inizio del 20° sec ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] P.F. Lazarsfeld. Questi può essere assunto come il rappresentante più autorevole di quel vasto movimento di pensiero e di , al fine di mantenere pura la scienza nella sua irriducibile identità, pur senza abbandonare al proprio destino la rilevanza ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e sulla liturgia e la tradizione cristiana.
Momento irriducibile e prevalente nella storia dell'uomo appare l nelle religioni semitiche, soprattutto in quella ebraica, dove è rappresentato dal termine qadosh, corrispondente al greco hagios e al latino ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] della diplomazia e della politica, epistolari, memorialistiche e simili) rappresentano, indubbiamente, un momento capitale di richiamo alle dimensioni non quantificabili, irriducibili comunque a elaborazioni meccaniche o ad analisi fisico-chimiche ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] 'immagine dialettica è un'immagine onirica. Un'immagine che è rappresentata dalla merce in quanto feticcio, dai Passages che sono tanto calcolatori e le realtà più complesse permane uno scarto irriducibile. Ed è in questo varco di imprevedibilità che ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...