Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] o delle funzioni mentali, che derivano da attività operatorie irriducibili ai dati figurativi; 2) l'immagine, al de l'espace chez l'enfant, Paris 1948 (tr. it.: La rappresentazione dello spazio nel bambino, Firenze 1976).
Piaget, J., Inhelder, B., ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] Βουλή, sono formati, come si è detto, da una rappresentanza estratta a sorte nell'ambito dell'intero corpo civico. Il , ricco tanto di doti quanto di ambizioni straordinarie, irriducibili alla medietà omogenea del corpo civico, e destinato quindi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di un'asimmetria della Natura che era profonda e irriducibile alla simmetria che la teoria della meccanica analitica aveva instaurato egli possiede, prima di ogni esperienza, una rappresentazione del tempo come forma del senso interno. Essendo ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] Il primo carattere o i primi due di quest'ultima rappresentano il termine da definire e non fanno parte della conoscenza discorsiva a essere screditata. Poiché gli oggetti sono irriducibili alle parole, il solo ragionamento si rivela incapace di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ‘indimostrabili’, che erano considerati l’unità costitutiva irriducibile di tutti gli altri argomenti, che, a un oggetto così ‘comune’ della percezione come la forma non può rappresenta - re, a rigore di termini, una materia di disaccordo tra ...
Leggi Tutto
Il paradigma dell'intangible cultural heritage
Valentina Lapiccirella Zingari
Paesaggi patrimoniali nell’orizzonte nazionale
In Italia, il paesaggio dei beni culturali è stato a lungo dominato dall’archeologia, [...] atto di un uso eccessivo, politico e talvolta improprio della Lista rappresentativa da parte degli Stati, a scapito degli altri strumenti, il , compresa quella scientifica. Il rischio di opposizioni irriducibili tra i diversi giochi di linguaggio e d ...
Leggi Tutto
Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] , come è probabile, il più forte e sano, ciò rappresenta una garanzia per la protezione del gruppo e della prole.
, l’individuo è portatore di istanze innate di distruttività, irriducibili e quindi minacciose per la civiltà, che chiama mortido o ...
Leggi Tutto
Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] come fast Fourier transform (FFT). Si ha cioè C=FDF−1, dove D rappresenta la matrice diagonale n×n degli autovalori, e F ha elementi Frs=ω(r si può modificare in modo da ottenere una matrice irriducibile non negativa. L’autovalore di modulo massimo è ...
Leggi Tutto
Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] piano degli ideali normativi e dei valori, costituiti da 'rappresentazioni' e 'stati di coscienza', da quello delle pratiche e Durkheim, a trattare i valori non come dati ultimi e irriducibili, ma come insiemi di grande complessità. Le 'immagini del ...
Leggi Tutto
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] sul fronte scenico si confrontino esperienze estremamente distanti, irriducibili a un comune denominatore. Si può notare come, per es., nell’Edipo re (2000) di Sofocle, che rappresenta il suo esordio in campo teatrale a fianco di Mario Martone (n. ...
Leggi Tutto
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...