RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] al Mare.
Nel 1955, a Milano, ottenne una menzione d’onore al premio Rinascente - Compasso d’oro per un raso stampato. Sempre nel capoluogo meneghino espose nel mese di maggio alla collettiva MAC «Espace. Esperimenti di sintesi delle arti», presso ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] al collo, permette l’agnizione della ninfa Selvaggia, figlia di Saldeo, è «un breve contro li vermi, coperto di raso incarnatino»).
Su richiesta del principe Leopoldo de’ Medici il M. compose la Semiramide, musicata da Antonio Cesti. Commissionata ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] quali era stato ripartito il castello, per la cifra complessiva di 15.600 fiorini d’oro. Simbolicamente, il castello venne raso al suolo, e Firenze fondò la terra nuova di Castel S. Barnaba a Scarperia per assicurarsi un più incisivo controllo del ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] 1321 fece arrestare il Pico con i figli, per assediare poi il castello della Mirandola che nel dicembre fu espugnato e raso al suolo. Francesco e i figli nella primavera seguente furono uccisi nel carcere di Castel d'Ario.
All'iniziativa pontificia ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] mondano, poiché a un volto botticelliano di stampo preraffaellita è unito un seducente corpo femminile fasciato da un abito di raso più simile a un abito da sera che a una tunica paradisiaca. L’adesione al linguaggio simbolista europeo si fa ancor ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] del principe.
Attento osservatore - non gli sfugge l'arrivo, nell'ottobre del 1615, di un ambasciatore giapponese dal "volto... quadro, raso di barba"; avverte, il 27 febbr. 1616, come il S. Uffizio abbia chiamato a render "conto" delle sue "opinioni ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] G., il 25 marzo, è a Mantova per l'ingresso di Carlo V - ed è in quest'occasione che, nella sopravveste di raso turchino risalta lo scorpione ricamato colla minacciosa promessa di morte a chi oserà fargli torto -, il 28 Isabella, a Civita Castellana ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a un dio - scrive Procopio -, si sentì addossare dai suoi stessi maggiorenti tutta la responsabilità della sconfitta perché non aveva raso al suolo Roma dopo averla occupata, in modo da rendere impossibile al nemico di vantarne la riconquista. B., se ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] e da nobili in sontuose vesti ella entrò in città lunedì 4 settembre dalla porta di S. Nazzaro sotto un baldacchino di raso bianco e, attraverso le strade ricoperte di tappeti ed addobbate con sfarzo - ricorda ancora il Sanuto che i Bresciani avevano ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] persone sottrasse il microfono a Dario Fo, che si accingeva a concludere la convention. Vestito con una gonna di raso gialla, golfino verde, calzette rosse («come una contadinella inerme» dirà lui stesso in una lettera resoconto, Care checcacce ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...