GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] G., il 25 marzo, è a Mantova per l'ingresso di Carlo V - ed è in quest'occasione che, nella sopravveste di raso turchino risalta lo scorpione ricamato colla minacciosa promessa di morte a chi oserà fargli torto -, il 28 Isabella, a Civita Castellana ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a un dio - scrive Procopio -, si sentì addossare dai suoi stessi maggiorenti tutta la responsabilità della sconfitta perché non aveva raso al suolo Roma dopo averla occupata, in modo da rendere impossibile al nemico di vantarne la riconquista. B., se ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] e da nobili in sontuose vesti ella entrò in città lunedì 4 settembre dalla porta di S. Nazzaro sotto un baldacchino di raso bianco e, attraverso le strade ricoperte di tappeti ed addobbate con sfarzo - ricorda ancora il Sanuto che i Bresciani avevano ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] persone sottrasse il microfono a Dario Fo, che si accingeva a concludere la convention. Vestito con una gonna di raso gialla, golfino verde, calzette rosse («come una contadinella inerme» dirà lui stesso in una lettera resoconto, Care checcacce ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e disonesto uomo di leggi, verso cui l'A. non nascose il suo disprezzo (Par. XVI, vv. 55-57), già condannato per aver raso da un atto notarile una testimonianza sfavorevole a un suo cliente (Purg. XII, v. 105). Ma la Riforma era atto di grande ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di togliere via completamente): Li occhi...
raso2
raso2 s. m. [forse uso sostantivato della voce prec.]. – 1. Armatura tessile fondamentale che dà un tessuto liscio, rasato, di una lucentezza caratteristica per effetto dell’ordito o della trama che figurano in grande preponderanza sul...