DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] le resistenze dei "vecchi" e la oggettiva fragilità della Repubblica glielo consentivano.
Al principio del suo dogato la Dieta di Ratisbona confermò il titolo regio a Genova e quello di serenissimo al doge (non senza che si inviasse il dono di 20 ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] illustri che fiorirono nel francescano istituto per santità, dottrina.... Venezia 1846, p. 832; Giovanni Maria da Ratisbona, Catalogus scriptorum Ord. minorum s. Francisci capuccinorum, Romae 1852, p. 21; G. Valentinelli, Bibliografia della Dalmazia ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] dagl'inizî del sec. XV a quelli del sec. XVI, quali Le Virtù e Vizi (circa 1440) del Palazzo di città di Ratisbona e l'antependium, con la Deposizione, di fine fattura (fine del sec. XV), del Museo artistico industriale di Vienna.
Probabilmente i ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] dell'evento. Le guerre successive di Luigi XIV non fecero che confermare la situazione di fatto sia nella tregua di Ratisbona (1684), sia nella pace di Ryswick (1697), come pure in quella di Rastatt (1714). Ma l'Alsazia, che nel complesso ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] una storia della musica del Novecento e altri saggi, ivi 1981; N. Dressen, Sprache und Musik bei L. Berio, Ratisbona 1982; M. Mila, Compagno Strawinsky, Torino 1983; J. Machlis, Introduzione alla musica contemporanea, Firenze 1983; P. Boulez, Punti ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] dalle altre opere del Mille, tedesche e inglesi, e potrebbe essere lavoro siciliano: fu lavorato da un Ismaele. Ratisbona fu centro importante dell'arte del ricamo che comincia a liberarsi dalle influenze bizantine. Nel paliotto di Rupesberg appare ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] su Vienna (1683). Nello stesso tempo s'impadronisce del Lussemburgo, di Courtrai e Dixmude, costringendo la Spagna con la tregua di Ratisbona (1684) a riconoscere il fatto compiuto.
La potenza di L. ha raggiunto l'apogeo: nelle sue mani la Francia è ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] del barometro la pressione atmosferica. Dieci anni più tardi Ottone di Guericke (1602-1686) dimostrava pubblicamente a Ratisbona il funzionamento della prima macchina pneumatica, e poco dopo (1660) Roberto Boyle (1627-1691) trovava la legge ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] Glucks, negli Studien zur Musikwissenschaft diretti da G. Adler, Lipsia e Vienna 1913; M. Arend, Zur Kunst Glucks, Ratisbona 1914; I. Pizzetti, Il teatro musicale di G., in Musicisti contemporanei, Firenze 1914; F. Vatielli, Riflessi della lotta ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] . Cabrol, Les églises de Jérusalem, la discipline et la liturgie au IVe siècle, Parigi 1895; Rinaldi-Bucci, De insignibus episcoporum, Ratisbona 1891; Rohault de Fleury, La Messe, V, Parigi 1886; Hoppenot, Le crucifix dans l'histoire, 4ª ed., Lilla e ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....