Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] questioni pendenti tra Roma e gli scismatici boemi. Il 18 marzo il cardinale abbandonava Roma, il 1° maggio era a Ratisbona assieme a Giannantonio Campano, vescovo di Teramo, cosicché poté prendere parte alla Dieta che si aprì nella città tedesca il ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] . 1633 - del marascialato del campo". Nel novembre tenta, "con alcuni reggimenti d'infanteria et cavalleria", di soccorrere Ratisbona; caduta questa, Wallenstein l'invia "con cinque reggimenti d'infanteria nella... provincia di Slesia" alla fine di ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] talvolta piccanti, come gli inquieti amori del langravio di Nssia, che ricalcava l'esempio del re di Inghilterra.
A Ratisbona la corte giunse nel febbraio del '41, e fu subito evidente l'inconciliabilità delle posizioni cattoliche e luterane: una ...
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VITTORIO AMEDEO I duca di Savoia
Carlo Morandi
Nato a Torino l'8 maggio 1587 da Carlo Emanuele I e da Caterina di Spagna, morto il 7 ottobre 1637. Dopo la morte della duchessa, Carlo Emanuele I che [...] duchessa. Una prima tregua d'arme venne decisa a Rivalta (4 settembre 1630); un mese dopo fu stipulata la pace generale a Ratisbona tra la Francia e la casa d'Austria con l'attribuzione di alcune terre del Monferrato al duca di Savoia. Ma questi ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] al seguito del Montecuccoli, parte da Stoccolma il 29 marzo 1654, e, ripassando per Amburgo e facendo sosta a Ratisbona, raggiunge Vienna il 24 maggio.Di ben altro impegno la partecipazione del C. alle campagne guidate dal Montecuccoli nel 1657 ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Mentre l'assedio di Casale, contrariamente ai piani dello Spinola, si protraeva, il D. nel gennaio 1631 venne inviato a Ratisbona come ambasciatore straordinario del re di Spagna: a quella Dieta egli doveva favorire l'elezione del re dei Romani nella ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] le relazioni dell'H. con la corte asburgica rimasero intense. Nel 1454 l'imperatore Federico III lo invitò alla Dieta di Ratisbona e l'anno successivo lo impegnò ad adoperarsi per evitare che Alberto (VI) e Sigismondo, con i quali l'imperatore aveva ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] per l'organizzazione della Landwehr. Durante la guerra del 1809 prese parte col reggimento Reisky agli scontri di Ratisbona, Eckmühl e Abensberg meritandosi gli elogi del suo comandante. L'imperatore stesso, dopo un vivace colloquio con lui ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] , e partecipò alla vittoria su Piero Strozzi avvenuta fra Novi e Serravalle nel giugno 1544. Condusse quindi la cavalleria medicea a Ratisbona, per unirla alle truppe di Carlo V. Dopo la pace di Crépy, partecipò alla guerra smalcaldica al comando di ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] e agli interessi della nuova famiglia e dello stato. La sua autorità sul marito andò crescendo: egli la condusse seco alla dieta di Ratisbona del 1663; nel i 666, dopo la morte della madre, la volle a parte del Consiglio di stato, e l'anno seguente ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....