Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] cui organizzazione le notizie sono comunque esigue. I monasteri bavaresi e i capitoli di Salisburgo, Frisinga, Ratisbona, Passavia acquisirono ingenti beni provenienti per lo più da donazioni regie. Furono queste istituzioni ecclesiastiche e, in ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] e accettare l’esilio. Nella Dieta di Magonza (1188) F. si impegnò a condurre una crociata contro gli infedeli. Partito da Ratisbona nel maggio del 1189, morì l’anno seguente affogando nel fiume Göksu nei pressi di Seleucia in Cilicia. La figura di F ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] nel sacco del 1629, le conseguenze nella distruzione dei suoi beni in Quingentole. Incaricato di rappresentare il suo duca a Ratisbona alla dieta imperiale, partì da Vienna nel luglio 1630, ma, trattenuto in territorio veneziano in quarantena per la ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] la sua prima esperienza diplomatica seguendo il re dei Romani alla corte e al campo imperiale, prima appunto alla Dieta di Ratisbona, poi nella guerra contro la lega di Smaicalda, e infine alla Dieta di Augusta. Le circostanze quindi lo condussero a ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] di questi, Francesco I, lo incaricò negli anni successivi di molte missioni diplomatiche: nel 1575 assistette alla dieta di Ratisbona e ottenne da Massimiliano II il riconoscimento del titolo granducale dei Medici; nel 1577 fu residente granducale in ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di moderata apertura di dialogo: a Roma, a disapprovare duramente il testo dell'accordo sulla giustificazione raggiunto a Ratisbona dal Contarini era stata proprio l'ala intransigente capeggiata dal Carafa, allora in grado di sfruttare le crescenti ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] il 3 giugno. Un'altra importante cerimonia fu l'incoronazione imperiale di E., che avvenne il 4 agosto nel duomo di Ratisbona.
La precoce scomparsa del giovane re (9 luglio 1654) e una gotta sempre più grave afflissero l'ultimo periodo di vita ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] di quell'anno, Federico emanava tre documenti di interesse generale relativi a questioni interne alla sede episcopale di Ratisbona, alla protezione concessa a quattro monasteri cistercensi austriaci, al rinnovo del patto federativo con Luigi re di ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] presso Vienna dove fu catturato dal duca Leopoldo V d'Austria. Nel gennaio 1194 M. prese parte alla Dieta imperiale di Ratisbona durante la quale Enrico VI confermò i trattati conclusi tra i patriarchi di Aquileia e i conti di Gorizia sulla advocatia ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] un punto di vista sia quantitativo sia qualitativo predominano peraltro i reperti alamanni.
Il castrum Regina (Radespona; od. Ratisbona), ben fortificato grazie a una cinta muraria realizzata in opera quadrata (compiuta nel 179), doveva essere ancora ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....