Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] questioni pendenti tra Roma e gli scismatici boemi. Il 18 marzo il cardinale abbandonava Roma, il 1° maggio era a Ratisbona assieme a Giannantonio Campano, vescovo di Teramo, cosicché poté prendere parte alla Dieta che si aprì nella città tedesca il ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] le relazioni dell'H. con la corte asburgica rimasero intense. Nel 1454 l'imperatore Federico III lo invitò alla Dieta di Ratisbona e l'anno successivo lo impegnò ad adoperarsi per evitare che Alberto (VI) e Sigismondo, con i quali l'imperatore aveva ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] sa esattamente con quali funzioni, fino al 1545, anno in cui assistette ancora alle sedute della dieta che si tennero a Ratisbona. In quell'anno, con l'aiuto dell'amico J. de Boyssonné, consigliere del parlamento di Chambéry, e probabilmente dopo un ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] quelle contenute in un documento papale ai principi cristiani del 10 dicembre. Inoltre, subito dopo l'apertura della Dieta di Ratisbona C. VII ribadì in una lettera a Carlo V che si doveva convocare il concilio, anche se l'opposizione francese per ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] che l'organizzazione di incontri e discussioni in materia religiosa, analoghi a quelli che erano stati tenuti nel 1541 a Ratisbona, potesse metter fine al dilagare delle discordie e dei conflitti di carattere confessionale in Europa.
Nel 1567 il B ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] Melantone; partecipò come delegato strasburghese agli incontri tra rappresentanti delle varie comunità cristiane tenutisi a Francoforte, Worms, Ratisbona (1539-41). Intanto, a Ginevra, il partito favorevole a lui e a Farel (guillermins) ottenne nelle ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] " (Fragnito, 1997, p. 78).
Il 12 maggio 1546 il M. lasciò Trento per recarsi, su richiesta dell'imperatore, alla Dieta di Ratisbona. Qui, il 6 giugno, Carlo V sottoscrisse il patto di alleanza con Paolo III, che poneva le premesse per la progettata ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] dell'area germanica. Il 16 febbraio 1213 accordò in difesa del monastero di S. Giacomo degli Irlandesi (o Scotti) di Ratisbona il proprio mundeburdio (ibid., p. 246), mentre il 27 marzo dello stesso anno confermò alla Chiesa di Salisburgo il ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] russa, ebbe ancora, in parte almeno, carattere giudaico, come ci attesta fra l'altro la notizia del viaggiatore Pĕtaḥyāh da Ratisbona (seconda metà del sec. XII) di aver incontrato a Baghdād inviati di genti giudaiche, nelle quali a quanto pare ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] la croce, insieme con numerosi principi, prelati e cavalieri dell'Impero, e nella primavera 1189 si mise in viaggio da Ratisbona per raggiungere l'Asia minore per la via di terra. Era invece molto più difficile creare i presupposti politici per la ...
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corridoio politico
loc. s.le m. Spazio riservato alle relazioni e alle trattative politiche. ◆ Diventa quantomeno imbarazzante tacciare un fesso di essere pollo, deridere uno stolto dandogli del bue o invitare un vile a essere meno pecorone....