Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea che in essa teneva le sue tornate, e il modo di procedere della riunione.
Camera nel linguaggio tecnico, oltre che il significato ordinario di locale, assume anche quello di spazio limitato ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] città di Venezia e isole circonvicine, Venezia 1733, pp. 86, 155, 178, 328, 359 s., 384, 388 s, 392; C.G. Ratti, Storia de’ pittori, scultori et architetti liguri e de’ foresti che in Genova operarono (1762), a cura di M. Migliorini, Genova 1997, pp ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] .
Fonti e Bibl.:R. Soprani, Le vite de' pitt., scoltori et archit. genovesi…, Genova 1674, pp. 113 s.; R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed archit. genovesi, I, Genova 1768, pp. 261-265; M. Marangoni, I Carloni, Firenze 1925, pp. 4-7 ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] dal Soprani la notizia, errata, della morte avvenuta a Firenze senza nemmeno nominare il soggiorno a Pisa); R. Soprani-C. G. Ratti, Delle vite de' pittori…, II, Genova 1769, pp. 328-331; A. da Morrona, Pisa illustata…, Livorno 1812, I, pp. 120, 262 ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] STARKIE
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
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Nicola TURCHI
Una delle Isole Britanniche, con una superficie di 82.459 kmq., cioè poco più ampia della Scozia. È situata tra 51°26′ e 55°22′ N., e 5°35′ e 10°21′ O. La sua costa occidentale è bagnata ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] nella chiesa di S. Marco al Molo (Alizeri, 1875, p. 61, come Ss. Agostino e Chiara).
A partire plausibilmente dal 1779-80 (Ratti, 1780, p. 315) il G. fu attivo come frescante in palazzo Doria (Galliera), ora Banco di Roma a piazza De Ferrari, dove ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] La famiglia è a discendenza paterna. Il matrimonio si compie col ritiro o la fuga degli sposi nel bosco: la simulazione del ratto è pure frequente. Per la sposa è pagato generalmente un prezzo, che talora è sostituito da un periodo di servizio dello ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] chiostro di S. Domenico nel convento di S. Marco a Firenze, una delle quali reca la data e la firma dell'artista.
Il Ratti ricorda (1762, c. 220v) che il G. "tutto che giovinetto pinse alcune lunette a fresco entro il chiostro di S. Marco con alcuni ...
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Località della Nigeria sud-occidentale dove fu individuata per la prima volta (1969) una malattia infettiva e contagiosa ad alta mortalità (febbre di L.), causata da un Arenavirus (virus di L.). Il ruolo [...] principale nella trasmissione dell’infezione è svolto da ratti infetti del genere Mastomys, che con le loro urine contaminano gli alimenti destinati all’uomo. Il danno istopatologico è principalmente a carico della struttura dei capillari, con ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...