Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] ; L'oro di Roma, 1961, di Carlo Lizzani; Dieci italiani per un tedesco ‒ Via Rasella, 1962, di Filippo Walter Ratti; Italiani brava gente, 1964, di De Santis; I sette fratelli Cervi, 1968, di Puccini), accettando ruoli spesso problematici, come ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] dell'Annunziata del Vastato.
Bibl.: R. Soprani,Le vite de' pittori... genovesi, Genova 1674, pp. 399 s.; R. Soprani-G. G. Ratti,Delle vite de' pittori... genovesi, I, Genova 1768, pp. 418 s. (v. anche Indici, ediz. anast., Genova 1967); P. Zani ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] se permangono gli effetti del trattamento, le strutture che derivano da quell'abbozzo ne saranno particolarmente influenzate. Irradiando, con raggi X, ratti al 9°, 10° e 11° giorno di gestazione T. T. Job, G. I. Leibold e H. A. Fitzmaurice (1935), si ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] . B. Ristori, Sulla venuta ed il soggiorno di S. Ambrogio a Firenze, in Arch. stor. italiano, 1905, p. 241 segg.; A. Ratti, Il più antico ritratto di S. Ambrogio, in Ambrosiana, XIV (1897); V. Ussani, La questione e la critica del cosiddetto Egesippo ...
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Sotto questo nome si comprendono più specie e generi di Trematodi digenetici, parassiti ematobî, che sono causa di gravi malattie endemiche (v. bilharziosi) nell'uomo e in animali domestici. Spettano alla [...] , Iturbe e Gonzales) facendo penetrare le cercarie attraverso la pelle hanno potuto ottenere l'infezione di varî animali (ratti, topi, scimmie).
Schistosoma iaponicum Katsurada 1904 (sinonimo: Schist. Cattoi Blanchard 1904) è specie più piccola delle ...
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. I metalli, i loro ossidi, i loro idrati, taluni sali insolubili possono essere divisi in particelle tanto fini da restare in sospensione in acqua o altro liquido per un tempo lungo e in certe condizioni [...] sifilide. Basandosi sulle osservazioni di wassermann e Keysser (1911-1912), i quali videro sparire i tumori sperimentali nei ratti per iniezione di composti di selenio-eosina, si sono fatte molte esperienze coi metalli colloidali (rame, piombo, ecc ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sulla data di fondazione di Genzano e sui rapporti di questa con Ariccia (Lettera al sig. ab. N. Ratti intorno alla di lui Storia di Genzano..., Roma 1798). Egli aveva pubblicato, inoltre, un lungo scritto su Virgilio (Saggio di nuove illustrazioni ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] se l'effetto dannoso può essere avvertito solo un certo tempo dopo l'ingestione. È stato anche dimostrato come i ratti associno l'effetto dannoso molto più prontamente con il sapore rispetto ad altri stimoli presenti in quel momento. Questi dati ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] anche se l'effetto dannoso può essere avvertito solo un certo tempo dopo l'ingestione. È stato anche dimostrato come i ratti associno l'effetto dannoso molto più prontamente al sapore che ad altri stimoli presenti in quel momento. Questi dati portano ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] in cui la devozione filiale alla Chiesa si sposava con uno spiccato lealismo dinastico, non mancò un autorevole incoraggiamento: Achille Ratti, da poco divenuto papa Pio XI, inviava all'amico di un tempo un telegramma d'augurio, la cui autorevolezza ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...