BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] ballerino Armando Vestris, che aveva sposato il 28 giugno 1813. Nel 1816, sempre a Londra, apparve di nuovo nel RattodiProserpina e in Zaira del Winter; cantò poi con successo in Una cosa rara di V. Martin y Soler e fu Dorabella in Così fan tutte ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] (1943, proibita dalle autorità fasciste); i balletti Marsia di L. Dallapiccola (1948); Il principe di legno di B. Bartók (1950); Traumdeutung di E. Sanguineti (1964); il RattodiProserpinadi Rosso di San Secondo (1986). Oltre che in prose liriche ...
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Scultore (Genova 1678 - ivi 1725), allievo di D. Parodi, fu poi influenzato da P. Puget. Lavorò anche in Francia, Spagna e Portogallo; a Genova, tra le sue opere, si ricordano: la Vergine con i santi Agostino [...] , scultore (Genova 1690 - ivi 1765), suo allievo, studiò a Roma (1722-24) con C. Rusconi. Di nuovo a Genova, eseguì, tra l'altro, il RattodiProserpina (Palazzo reale), il suo capolavoro; la Vergine e santi (1735, S. Marco al molo); gli Apostoli e ...
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Architetto (Roma 1723 - ivi 1808); allievo di N. Salvi. Lavorò soprattutto nella Villa Borghese a Roma, dove costruì, fra l'altro, il tempietto classico del Giardino del lago e curò la sistemazione del [...] Casino (suo capolavoro è la galleria che ospita il RattodiProserpina del Bernini). Il figlio Mario (Roma 1764 - ivi 1804), suo collaboratore (tempietto di Diana a Villa Borghese), si dedicò anche alla pittura. ...
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Letterato e avventuriero (Venezia 1725 circa - Londra 1787 circa). Maria Teresa d'Asburgo lo creò (1765) capitano di giustizia a Mantova. Buon verseggiatore, tradusse l'Henriade di Voltaire e il Ratto [...] diProserpinadi Claudiano. Lo ricorda nei suoi Mémoires il Casanova. ...
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Pittore greco (metà 4º sec. a. C.); dipingeva con quattro colori, rapido nell'esecuzione e accurato nella tecnica. Dipinse il rattodiProserpina e una Nike con quadriga (entrambi poi portati a Roma, sul [...] Campidoglio), Apollo e Artemide, Menadi e Satiri, ecc ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] databili alcune terrecotte conservate nell'Accademia Albertina di Torino: Ercole e il leone Nemeo; Sardegna; Vestale; Cerere; RattodiProserpina.
Ma ben più ampia doveva essere la presenza in Accademia di sculture dei C., non più confrontabile con ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] con un simile soggetto (Mazza, 1997, p. 392 n. 184). Nel RattodiProserpina e nel Rattodi Europa di collezione privata bolognese sono stati colti echi del Creti delle Storie di Achille o della Scena campestre (Bologna, Collezioni comunali d'arte e ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] , forme e cere delle opere più significativa del tardo barocco toscano per riprodurle in porcellana. Possono citarsi, tra le altre, un RattodiProserpina e un Prometeo da G.B. Foggini; un Endimione dormiente (Sesto Fiorentino, Museo delle porcellane ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] si tradusse ben presto in prestigiose commissioni internazionali. Nel 1785 inviò i dipinti di Arianna e Bacco, Tetide e Peleo, Amore e Psiche e Il rattodiProserpina al principe piemontese A. Dal Pozzo della Cisterna, l'anno successivo eseguì per ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...