VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] -491) o Basilisco (475-476). Alcune monete con l'apparente marchio di zecca RA - una ripresa della RV di Ravenna - sono state individuate come la possibile espressione delle emissioni del re Alarico (485-507), perché la scritta è stata interpretata ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] a pianta basilicale. Si ha infatti la sorpresa di incontrare tale vocabolo nell'iscrizione relativa alla consacrazione di S. Vitale a Ravenna, chiesa a pianta centrale (C. I. L., ii, 1, 288). E ancora, un pellegrino del IV sec. chiama Basilica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] circolare è quella a tre pendagli, del tipo documentato dal ritratto di Giustiniano nel bema di S. Vitale a Ravenna e dalla monetazione sia bizantina che longobarda: gli esemplari, tra gli altri, rinvenuti a Benevento (fibula dell’Ashmolean Museum ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] galleria in facciata, che ebbe larga fortuna nelle grandi residenze tardoantiche, da Colonia alla regione di Treviri a Ravenna, da Spalato all’isola di Melita a Mogorjelo.
I numerosi sepolcri monumentali che furono costruiti nella penisola dovevano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] e da quelle archeologiche. Nel campo degli impianti portuali sono da richiamarsi, oltre a quello commerciale di Pozzuoli, quelli di Ravenna e del Portus Iulius costruito da Agrippa nel 37 a.C. nell’ambito della strategia navale contro Sesto Pompeo ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] ).
In qualche caso, dalla famosa statuetta del Museo Naz. Romano, a un sarcofago nella chiesa di S. Francesco a Ravenna, ad altri monumenti, l'iconografia di A. influenzò la stessa iconografia del Redentore (O. Thulin, Die Christusstatuette im Museo ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] si usarono dei dischi vitrei come medaglioni decorativi, per esempio nelle primitive chiese cristiane in Oriente e in Italia (Ravenna); più tardi essi furono ingranditi e ritagliati in piccoli riquadri e rombi per vetrate a grate. Altri credono in ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , CahA 19, 1969, pp. 151-166.
T.K. Kirova, Un palazzo e una casa di età tardo-bizantina in Asia Minore, Felix Ravenna, s. IV, 103-104, 1972, pp. 275-305.
C. Foss, Byzantine and Turkish Sardis, Cambridge (MA) 1976.
id., Archaeology of the 'Twenty ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] Byzantine Glass in the Treasury of San Marco, "Annales du 4e Congrès de l'Association internationale pour l'histoire du verre, Ravenna-Venezia 1967", Liège 1967, pp. 124-132; A.H.S. Megaw, More Gilt and Enameled Glass fron Cyprus, Journal of Glass ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] questi non erano monumenti per sé stanti allo scoperto. Esistono necropoli di sarcofagi (esempio in Italia, Concordia, ma anche Ravenna e Modena), con un uso che si continua nell'ambito cristiano, dove la inumazione è obbligatoria; allora la tendenza ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.