DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Indicem (Rossi, Fr. de); R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 499-504; G. B. Armenini, De' veri precetti della pittura, Ravenna 1587, pp. 16 ss., 225; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [c. 1620], a cura di A. Marucchi, comm. di L. Salerno ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] 1890, p. 54). Si hanno tracce documentarie di un loro figlio, Vincenzo, presente a Verona nel 1625 e successivamente soldato a Ravenna (ibid., p. 55).
In una lettera (Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo, Inv. somm., Roma 1951, p. 19) scritta da ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] romane di Francesco Gnecchi, V[1925], pp. 193-208). Nel 1924 fu incaricata di riordinare le raccolte numismatiche del museo di Ravenna. Nel 1926 dové ritornare a Milano e andare in missione a Trento, ad Ancona, a Reggio Calabria. Nel 1927 era a ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Der literarische Nachlasse Giorgio Vasaris, I, München 1923, p. 518; Corpus nummorum italicorum, X, Emilia (parte II) Bologna e Ferrara Ravenna e Rimini, Roma 1927, pp. 456 s., 461; G.F. Hill, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] provincia di Romagna (Arch. Floriani, b. 1, c. 124). Fra la primavera e l'estate del 1598 il F. passò da Ravenna a Ferrara per eseguire assieme ad altri tecnici pontifici, tra cui Giovan Battista Aleotti, il "computo della livellatione... del Po" per ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , Icaro, Mattiacci, Nagasawa, Nunzio, Pascali (catal., Cagli), a cura di F. D’Amico - F. Gualdoni, con la collab. di Luigi Ballerini, Ravenna 1989; Pino P. (catal.), a cura di M. Brouwer (con testi di C. Lonzi, M. Calvesi, A. Boatto, F. Sargentini, B ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] s.; G.: opere astratte (catal., Urbino), a cura di M. Apa - T. Toniato, Milano 1989; V.G.: disegni inediti, 1911-1982 (catal., Ravenna), a cura di E. Di Martino, Milano 1990; V.G. (catal., Acqui Terme), a cura di M. Rosci, Milano 1991; V. G. (catal ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] , Genova 1958, pp. 22-36; B. Suida Manning, L. Cambiaso, Milano 1958, pp. 116 s.; A. Martini, La Galleria dell'Acc. di Ravenna, Venezia 1959, p. 40; J. Thirion, Primitifs de Nice (catal.), Nice 1960, pp. 14-18; G. Castelnovi, IlMuseo di S. Maria di ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] nel 1977), Anitra selvatica di Henrik Ibsen (Prato, Pisa, Genova, Milano, Bologna, Modena, Bergamo, Roma nel 1977, Torino, Ferrara e Ravenna nel 1978), Opera di Luciano Berio (Lione, Parigi, Torino e Roma nel 1979), Samstag aus Licht (Milano nel 1984 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] fresco fra il 1762 e il 1763.
In qualità di decoratore eseguì gli affreschi (perduti) della sala del Consiglio di Ravenna, a Bologna progettò l'impaginazione pittorica della sala degli Anziani nel palazzo comunale (1756-58) e la finta cupola dipinta ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.