CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] conquistarsi l'influente spagnolo, lo nominò il 19 ag. 1420 vicario generale di Bologna, dell'Esarcato di Ravenna e della Romagna conferendogli ampi poteri. Doveva proseguire l'opera svolta dal cardinal Condulmer, nominato legato nella Marca ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] e dal Lazio, se non per tornare a Mantova, praticamente sino alla sua nomina a cardinale legato di Bologna, Romagna e Ravenna che sarebbe avvenuto nel 1471.
In questi anni prese parte, seppur senza ruoli di primissimo piano, alla vita curiale, sia da ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] entrò vittorioso a Bologna. Il D. segui nuovamente Giulio Il nella spedizione dell'inverno 1511; nel concistoro del 10 marzo, tenuto a Ravenna, il papa lo volle creare cardinale. Il 17 marzo ebbe il titolo di S. Vitale, che mutò poi, il 14 luglio ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] quella metropoli; anche se la diocesi di Bologna era in fase di passaggio dalla giurisdizione della Chiesa di Milano a quella di Ravenna, il cui primo metropolita fu Pier Crisologo dal novembre 431. Alla sua morte, nel 450 o poco dopo, fu sepolto in ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] vescovo di Preneste non si fosse potuto presentare alla corte dell'imperatore, e nemmeno i metropoliti di Milano e di Ravenna, Guglielmo e Teodorico, fossero stati presenti in quell'occasione, G. (forse allora al seguito di Giacomo) insieme con il ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] . A pochi giorni dalla conclusione della pace tra Firenze e Pisa, Urbano V affidò a M. e ai vescovi di Ravenna, Firenze e Città di Castello le trattative con alcune città e Stati italiani, soprattutto Firenze, Siena, Perugia, Arezzo, Pisa, Napoli ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] ; e in subordine – se la soluzione prospettata non avesse incontrato l’approvazione di Elia – un concilio a Ravenna (sotto la tutela anche militare dell’esarca) per valutare nuovamente la questione e celebrare la riconciliazione. Alla ulteriore ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] antipapale della Marca anconitana indussero Clemente IV a rimuovere Paltanieri dalla legazione (sostituendolo con l’arcivescovo di Ravenna nell’Italia settentrionale e con Manfredo, vescovo eletto di Verona, nel ducato di Spoleto) e a richiamarlo ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] milanese rispetto al patriarca d'Aquileia. Seguì quindi l'imperatore nel suo viaggio di ritorno verso il nord fino a Ravenna, ove il primo maggio si fece concedere un privilegio generale di conferma di tutti i beni, diritti, privilegi ed esenzioni ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] e che visse, ad intervalli, cinque anni a Rimini: ma nel 1265 era a Faenza per il Natale, nel 1265-66 a Ravenna, ove fu spettatore dell'episodio della falsa figlia di Paolo Traversari; fu poi, in data imprecisabile, ad Assisi, a Perugia, alla Verna ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.