Medico (Sulz am Neckar 1815 - Lipsia 1877), prof. di clinica medica a Tubinga e poi a Lipsia. Studioso dei fenomeni fisiologici e dei problemi di patologia generale, assertore e valorizzatore della ricerca [...] alla terapia. A lui, tra l'altro, si devono classici studî sulla febbre, che segnano l'inizio dell'uso razionale della termometria clinica (Das Verhalten der Eigenwärme in Krankheiten, 1868). Fu anche cultore di storia della medicina (Geschichte der ...
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Famiglia di artisti vetrai attivi a Nancy. Auguste (Bitche 1853 - Nancy 1909), insieme con il fratello Antonin (Bitche 1864 - Nancy 1930) diresse la fabbrica dove si produssero oggetti incisi e colorati, [...] affini a quelli di E. Gallé (Parigi, mus. Galliéra, mus. Luxemburg; Nancy, Mus. historique lorraine); Paul (Nancy 1888 - campo di Saarbrücken 1944) dal 1930 al 1940 creò blocchi di vetro sobriamente incisi all'acido, di linea razionale. ...
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Nacque in Milano il 22 dicembre 1824. Fece gli studî di matematiche nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro Antonio Bordoni, e si laureò nel 1843. Partecipò alle Cinque giornate di Milano. Un suo [...] ) richiamò su di lui l'attenzione dei matematici, e poco dopo, nel 1850, venne incaricato dell'insegnamento della meccanica razionale e dell'architettura civile e idraulica nell'università di Pavia. Il decennio 1850-60 fu per il Brioschi un periodo d ...
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SIMMETRICHE, FUNZIONI
Fabio Conforto
Si chiamano, in matematica e in specie nell'analisi algebrica, funzioni simmetriche le funzioni, di un qualsivoglia numero di variabili α1, α2, ..., αn, le quali [...] forma:
si ottengono immediatamente le formole del Newton, che esprimono le funzioni simmetriche elementari delle α in funzione razionale dei coefficienti. Indicando con Σα1, Σα1α2, Σα1α2α3 ... Σα1α2 ... αh, ... le somme dei prodotti delle n radici α1 ...
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Furono così chiamati, principalmente nei primi tempi del Rinascimento, i seguaci delle interpretazioni aristoteliche di Alessandro di Afrodisia, specialmente riguardo alla dottrina dell'unità e dell'immortalita [...] l'intelletto passivo, preesistente in ogni anima individuale, e l'intelletto attivo, forma e radice universale della funzione razionale, attribuendo la suprema attività e l'immortalità soltanto a quest'ultimo e negandola quindi all'anima singola. In ...
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La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] facile da distruggere.
Sorgono però, a questo punto, due domande: che differenza è possibile individuare tra una classica decisione razionale in presenza di rischio e la fiducia strategica? Si può parlare di fiducia strategica in un rapporto con una ...
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sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo [...] e B. Garceau Iudicium pp. 157-158).
Più diffuso l'uso del termine nell'accezione di " opinione " (v. OPPINIONE), a designare il " parere " razionale su di un problema, confortato da ragioni. In tal senso è già in Cic. Fin. I V 15 " quot homines, tot ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] fornito in ogni generazione diversi alti ufficiali all'amministrazione pubblica (nel Quattrocento un antenato suo omonimo, il maestro razionale Calcerando Corbera, era arrivato a ricoprire la carica di presidente del Regno), ma che ormai si trovava ...
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Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] già vissuto una determinata situazione (déjà-vécu), anche se la circostanza può essere facilmente smentita per via razionale.
Il déjà-vu è stato definito anche 'falso riconoscimento', ma alquanto impropriamente, giacché quest'ultima nozione rientra ...
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ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] fedelmente a fianco dei due re contro i chiaramontani. Ricoprì numerose cariche pubbliche al tempo di Ludovico: fu Maestro Razionale della Magna Curia; nell'ottobre 1351 re Ludovico gli affidò la custodia dell'isola di Favignana; nell'agosto 1352 ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...