magnalia
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE II II 6 ss., dopo aver stabilito secondo il parametro del conveniens che al volgare sommo, illustre, si addicono solo i sommi argomenti, D. passa a determinare [...] è la distinzione di tre funzioni o facoltà fondamentali dell'anima umana, quella vegetativa, quella animale (o sensitiva) e quella razionale, vicina in particolare agli svolgimenti di Cv III II 10 ss. e peraltro comune, accanto ad altre forme di ...
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parere (sost.; parire, in rima)
Antonietta Bufano
Infinito sostantivato del verbo (v. voce seguente), di cui ripete - trasposte nella forma nominale - le due accezioni fondamentali di " sembrare " e [...] la più gente, sia molte volte falsissimo, dove all' " opinione secondo il senso " (p. sensuale) si contrappone quella secondo ragione (p. razionale); così ancora Pd II 84, e XXII 17 La spada di qua sù non taglia in fretta / né tardo, ma' ch'al parer ...
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esporre (esponere; sponere; part. pass. anche esposito)
Mario Pallaglia
Nell'accezione di " interpretare e illustrare ordinatamente un testo " (che risale a un uso classico del latino exponere), e. è [...] con " aprire una sentenza ", " mostrare ", " manifestare ", " render palese " (o " parvente "), e denota essenzialmente un chiarimento razionale e intellettuale, dato che l'esposizione dantesca mira a enucleare soprattutto i valori conoscitivi di un ...
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trisecante
trisecante [agg. Der. del part. pres. trisecans -antis "che divide in tre parti", part. pres. di trisecare, comp. di tri- "tri-" e secare "tagliare"] [ALG] Di retta che incontra una curva [...] B il punto P simmetrico di B rispetto ad A descrive la t.; prendendo O come polo e r come asse risulta una quartica razionale di equazione cartesiana (x2+y2)(y2-4a2)+4a4=0, ove a rappresenta la lunghezza del cateto AB. Le rette y=±2a sono asintoti e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la foresta di conifere, simile a quella assai più estesa in Russia e in Siberia, e tuttavia anch’essa oggetto di una razionale ma molto intensa utilizzazione. Più a S ancora, nell’E. mediana, la foresta di caducifoglie dei climi temperati si rinviene ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] rispetto alla chiarezza e alla distinzione delle nozioni innate e che G.W. Leibniz, pur considerando la conoscenza razionale come uno sviluppo della confusa conoscenza sensibile, considera la s. un’autentica forma di conoscenza, l’empirismo inglese ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] basso dell'affioramento dello strato impermeabile che serve di sostegno alla falda acquifera che l'alimenta. L'opera razionale di captazione deve allora comprendere un cunicolo orizzontale con la base appoggiata al tetto dello strato impermeabile. Se ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] civile. Nel Rousseau, e con più chiara coscienza in Kant e in Fichte, il contratto si trasforma in un atto razionale, in un'idea della ragione non derivata dall'esperienza, ma necessaria per la valutazione delle costituzioni esistenti. L'idea del ...
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Matematico, nato a Gragnano (in Garfagnana) il 18 ottobre 1802, morto a Roma il 16 novembre 1878. Divenne scolopio il 18 dicembre 1818; insegnò matematica nel collegio Nazareno in Roma per venti anni, [...] calcolo baricentrico. Nella teoria delle superficie semplificò varî teoremi di Gauss. Scrisse un trattato: Elementi di meccanica razionale (Bologna 1860) che contiene, nel II libro, una nuova ed elegante esposizione della dinamica.
Bibl.: A. Leonetti ...
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1. Filosofo stoico della seconda metà del sec. II a. C., scolaro di Diogene di Seleucia.
Quel che conosciamo delle sue dottrine mostra notevoli divergenze dal pensiero stoico ortodosso, le quali anticipano [...] ") e l'ἐπιστήμη ("scienza") di fronte all'ὄρεξις (tendenza") e all'αἴσϑησις ("sensazione"), opponendo il volere razionale all'impulso bruto e la conoscenza scientifica alla sensazione, con una terminologia piuttosto aristotelica che stoica. E al ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...