Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] esercitando così una prima, elementare forma di critica storica. Significativa appare la sua propensione a fornire una spiegazione razionale dei racconti mitici; ma non mancano passi in cui prevale l'ingenua tendenza a prestar fede a storie inventate ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] presunta indifferenza verso i valori formali, che tuttavia non supera mai il necessario richiamo a un ordinamento razionale della materia, a un equilibrio intrinseco che doveva apparire come immediatamente convincente al pubblico degli ascoltatori ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] a passaggi virtuosistici e trascendentali altrimenti considerati al limite dell'eseguibilità. Convinto assertore di una tecnica limpidamente razionale, ebbe anche il merito di mutuare alcuni insegnamenti derivanti dalla scuola pianistica di A. Cortot ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] dei fluidi e le sue applicazioni, uno dei principali terreni sperimentali di confronto nel sec. 18º per la meccanica razionale, assorbirono E. per tutto l'arco delle sue attività: utilizzando equazioni alle derivate parziali e la sua meccanica ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] nel 1887. Tra il 1884 e il 1886 pubblicò una serie di fondamentali memorie sui più generali principi della meccanica razionale, che aprirono la via ai lavori di H. Hertz, allievo a Berlino di H., sui fenomeni del campo elettromagnetico. Nel ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] nel 1982 sulla rivista Le débat in cui l'antropologo analizza il tifo come fatto sociale refrattario a ogni indagine razionale, Prendere tempo. Un'utopia dell'educazione. Conversazione con Filippo La Porta, e Le tre parole che cambiarono il mondo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] deve per forza avvenire attraverso un intervento diabolico, non essendo possibile arrivare ad essi con una comprensione razionale. Il sesto libro, infine, intitolato De mirabili numerorum potestate, rimasto anch'esso manoscritto, tratta della magia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] aveva richiamato il dovere di educare gli «ignoranti», coloro che non conoscono né se stessi né l’obbligo di ogni essere razionale di governare e indirizzare le passioni.
A un cittadino che si fa tiranno, che mette a repentaglio l’essenza stessa ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] sostanziale per l'uomo. G., in aperto contrasto con Ockham, afferma l'unicità della forma sostanziale umana, che identifica con l'anima razionale, e rifiuta con energia l'esistenza di una forma delle corporeità come un qualcosa di distinto dall'anima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] del governo democratico, che esige «un giusto equilibrio fra l’aspirazione egualitaria e l’ambizione dei cittadini» (Scienza e razionalismo, 1912, p. 211), sostenendo che «i partiti sono organi formativi della coscienza politica» (p. 219) e che «le ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...