L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] che doveva fondarsi su principî portatori di qualità, essenze reificate, i soli che erano in grado di fornire una base razionale alla chimica, un'arte volta allo studio dei processi naturali 'profondi' e capace di fornire conoscenze di valore pratico ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] tratti in comune con la fisica sperimentale esatta. L'ingegneria del primo Settecento tendeva anch'essa ad adottare un approccio 'razionale', trattando i suoi argomenti da un punto di vista puramente matematico, senza il beneficio di un'ampia base di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] studi in campo termochimico e si inseriva nel contesto, più volte evocato, di una utilizzazione dei modelli della meccanica razionale nella chimica, in questo caso il principio di conservazione delle forze vive. Harcourt e Hesson non si proposero ...
Leggi Tutto
KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] del conte Giovanni Secco Suardo, appassionato di quadri antichi e autore del primo manuale del restauro redatto in modo razionale (Manuale ragionato per la parte meccanica dell'arte del ristauratore dei dipinti, Milano 1866).
L'autore segnala che fu ...
Leggi Tutto
Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] tecnicamente necessari. Nel codice dell'UE i c. sono indicati con le sigle da E100 a E199.
La classificazione più razionale dei c. è basata sul loro impiego tintoriale.
C. acidi Detti anche c. anionici, possiedono auxocromi di tipo acido (carbossile ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] del peso unitario dell'idrogeno.
La maggior parte di coloro che, prima di Mendeleev, tentarono una classificazione razionale degli elementi furono fortemente influenzati dall'ipotesi di Prout e basarono i propri schemi di classificazione sui rapporti ...
Leggi Tutto
INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732)
Franco ROSSI
Insetticidi di sintesi. - Il più comunemente noto tra gl'insetticidi diffusi in questi ultimi anni è senza dubbio il DDT. Per esso, v. ddt, in questa [...] del pidocchio dell'uomo.
Bibl.: U. Pratolongo, Anticrittogamici ed insetticidi, 2ª ed., Roma 1945; A. Melis, La lotta razionale contro gli insetti nocivi all'agricoltura, ivi 1948; D. E. H. Frear, Chemistry of insecticides and fungicides, New York ...
Leggi Tutto
Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] . La funzione di trasferimento di un controllore PID vale
che, fisicamente irrealizzabile non essendo una funzione razionale propria, si modifica introducendovi un polo ulteriore (polo in alta frequenza), il che non altera sensibilmente ...
Leggi Tutto
VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
*
. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] , come vasi e tasche refrigeranti, sistemi di metallizzazione, ecc.
La conoscenza di questi mezzi, la loro applicazione razionale, che implica spesso la soluzione di compromessi non immediati, la loro manutenzione e ove occorra, anche fuori dalle ...
Leggi Tutto
È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] l'origine delle acetogenine.
I risultati di queste ricerche, anche se hanno contribuito talvolta a dare un quadro più razionale della miriade di sostanze, sono stati complessivamente modesti fino agli anni Cinquanta, fino a quando cioè non sono stati ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...