CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] di spezzare il latifondo e, nel contempo, di riunire le piccole particelle di terra non suscettibili di coltura razionale, diffondendo i moderni metodi di coltivazione. Diffusione di prati e pascoli per incrementare l'allevamento del bestiame ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] Scienza e filosofia
Non è possibile segnare una netta cesura tra la maturazione del metodo sperimentale nel 17° sec., il razionalismo e l’empirismo da un lato, la gnoseologia illuministica dall’altro. Controverso è il ruolo del metodo e della fisica ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] 'idea. In tale concezione dialettica del rapporto tra l'essere, proprio di Dio, e l'esistere, proprio dell'uomo, fra il razionale e il reale, con cui G. rinnova in certo modo l'esperienza hegeliana, è d'altronde il punto essenziale della sua polemica ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] un progressivo inaridimento del vasto bacino pianeggiante su cui sorge la capitale. Per la salvaguardia e una più razionale utilizzazione delle risorse disponibili, si è cercato di influire sull’ulteriore sviluppo urbano e sulle nuove localizzazioni ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di Dio con gli uomini e fornito molte prove della verità5.
La credenza nella somma divinità ha qui un fondamento razionale, a sfondo stoico, che dà un afflato universalistico all’affermazione del retore.
Sulla stessa linea si muove, a cavaliere tra ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] . Il L. fu a Messina e Trapani tra la fine di gennaio e i primi di maggio 1283 e ricoprì la carica di maestro razionale del Regno di Sicilia.
In seguito accompagnò Pietro III a Bordeaux, dove il 1° giugno 1283 si sarebbe dovuto svolgere il duello tra ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] e lo schiavo o lo straniero. Sulla base di questa convinzione i filosofi greci formularono la prima difesa razionale della libertà di espressione, ma anche la prima, fondamentale giustificazione della censura. Socrate, accusato di empietà e di ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] da Dio, nelle menti degli uomini (legge naturale), è infine presente negli ordinamenti positivi nella misura in cui partecipano di questa universale razionalità. Ma al di sopra dello Stato c’è la Chiesa, come al di sopra del fine della società, che è ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] palermitani evidentemente associati in affari con gli Alliata. Di uno di questi mercanti-banchieri, ma anche funzionario (maestro razionale), Pietro Gayetani, l'A. era procuratore.
Il 25 genn. 1464 re Giovanni rinnovò il privilegio, riservando però ...
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(forma locale Dihlī) Città dell’India (9.817.439 ab. nel 2001) e capoluogo del Territorio della Capitale (1483 km2 con 17.076.000 ab. nel 2008). È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione [...] , a maglie simmetriche o convergenti a raggiera verso grandi piazze circolari. È la città degli edifici ufficiali di razionale modernità, delle ambasciate, dei grandi alberghi. La coesistenza dei due nuclei, antico e moderno, con evidenti contrasti ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...