Addis Abeba
Claudio Cerreti
Nata per essere capitale
Addis Abeba fu fondata perché diventasse la capitale moderna di un impero africano che voleva a sua volta diventare moderno. Ma la città non è potuta [...] Quando dunque Menelik divenne imperatore di Etiopia, lasciò la vecchia capitale e volle fondarne una nuova, grande e razionale, 'all'europea'. Venne scelto un terreno abbastanza pianeggiante, ma sempre sull'altopiano: l'Etiopia, del resto, si estende ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] fu adottato anche da autori non marxisti, in particolare da M. Weber che ha indicato la peculiarità del c. nel calcolo razionale del profitto e ne ha legato la genesi e l’affermazione al diffondersi di una nuova etica nata da correnti religiose ...
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Stato federato degli USA (180.516 km2 con 5.911.605 ab. nel 2008); capitale Jefferson City. È limitato a E dal fiume Mississippi, mentre parte del confine occidentale è segnato dal fiume omonimo, che poi, [...] M. finì per essere fedele all’Unione e nel 1865 abolì la schiavitù. Il paese intanto cresceva per un più razionale sfruttamento delle sue risorse, in particolare quelle idroelettriche, realizzate attraverso numerosi impianti sorti sul fiume Missouri. ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] come la forma più progredita di democrazia, e l'affermazione della repubblica dei Soviet "come la forma più razionale di organizzazione politica della società, nel periodo di transizione dal capitalismo al socialismo". Terminavano con la proposta di ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] elemento storico, educabile, ma un elemento naturale, del quale si deve tutelare o restaurare, mediante sistemi di allevamento razionale, la purezza). In conseguenza di ciò le leggi del 1935 distinsero fra cittadinanza, riservata al sangue tedesco ed ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] sulla contea dal testamento dello zio Manfredi (I), redatto nel 1321, quanto i diritti che il proprio fratello Enrico, maestro razionale del Regno, aveva acquistato sulla stessa in cambio o in garanzia dei 10.000 fiorini d'oro da lui pagati, dopo ...
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secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] nessun campo della vita umana e sociale, comprese la religione e la politica, dovesse sottrarsi all’indagine razionale. L’importanza fondamentale attribuita dal pensiero illuminista alla scienza divenne, nell’indirizzo filosofico positivista del 19 ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] portò al limite i due temi della assoluta libertà umana e della pace universale delle dottrine; che, in nome della razionalità, combatté contro l’astrologia divinatrice, ma che fu pieno di temi ermetici e diffuse largamente l’interesse per l’occulta ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] i diritti" di decidere della sua forma e che la rivoluzione francese traeva la propria origine dalla "riflessione razionale sui diritti dell'uomo" - è da ricondursi la contrapposizione, destinata a diventare un topos della letteratura in materia ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] d'essere stato fatto a immagine e somiglianza del Creatore. Secondo Ugo, compito dell'uomo che viva secondo la propria natura razionale è quello di rientrare in se stesso e cercare la sapienza che può aiutarlo a restaurare in lui l'immagine di Dio ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...