Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , la vicenda dello Stato nazionale veniva inserita nel più ampio affresco dell’affermazione parallela dell’organizzazione razionale del potere segnata dallo Stato moderno e delle libertà individuali attraverso il costituzionalismo.
Opere
Le origini ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] magistrato dello Stato, proprio nel periodo in cui tutta l'organizzazione giudiziaria del granducato veniva riformata, per darle una forma razionale e uniforme. E non a caso, in quegli anni, egli si impegnò anche in una lunga e argomentata memoria in ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] sterzata in senso neoclassico più intenzionale che effettiva. Non bastano i soggetti tratti dalla storia antica, né il razionale disporsi della narrazione su tre ordini: il correre geometrico delle cornici è ancora interrotto dalle estrose, sensuali ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] dal tempo di Leone IX si era proposto all'interno della stessa il problema di una funzionalità razionale delle sue strutture portanti (arcivescovati, monasteri, vita religiosa), non perché fosse divenuta oggetto di cattura, fruizione, snaturamento ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] l'impressione però di sottovalutare i problemi locali, che ostacolavano la realizzazione di ogni iniziativa di governo, pur se razionale e sensata. Tuttavia la sua condotta non fu immune da colpe: prevaricazioni, come sembra provare la sua esclusione ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] per tre giorni e offrì l'esempio più bello della capacità di C. di associare le risorse dell'immaginario e del razionale per raggiungere un fine politico. La cerimonia iniziò nel pomeriggio del 31 luglio con un lungo corteo fino a S. Giovanni ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] conseguente disagio che lo scrittore provava per il fatto che le due componenti dell'esercizio critico (l'elemento razionale-intellettivo e quello fantastico-intuitivo) gli apparivano separati. In sostanza, dietro la forma del reale, il C. avvertiva ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] quindi le dottrine di Platone, il D. sviluppa una vasta trattazione sul significato e gli aspetti dell'anima "razionale", "irascibile" e "concupiscibile", per fermarsi poi ad osservare le "azioni" dell'anima secondo che agisca inclinando verso la ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] dell'edizione italiana).
Questo testo, pensato non tanto come un generico contributo alle teorie estetiche quanto come sintesi razionale dei principi estetici che sottendono ai suoi primi lavori, fu pubblicato in Italia sempre nel 1948 (tradotto da ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] confronti della Camera ducale), altri espressamente voluti da C. (la ribadita assicurazione di tolleranza agli ebrei, una razionale regolamentazione dell'attività della segreteria di Stato con una precisa distribuzione dei compiti tra i vari ministri ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...