Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] , non a caso, la “relatività storica”7: sistema il cui fondamento assiologico è parso vacillare sotto i colpi di una razionalità economica refrattaria ai vincoli dell’art. 18 st. lav. (pur nella versione attenuata dalla l. Fornero) e, soprattutto, al ...
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RAPPRESENTANZA (XXVIII, p. 839; App. I, p. 960)
Elio PEDRONI
Domenico PASTINA
Nel codice civile del 1942 l'istituto della rappresentanza ha ricevuto una disciplina distinta dal mandato, per la considerazione [...] automatica ripercussione nel rappresentato degli effetti del negozio posto in essere dal rappresentante ha per presupposto razionale la dichiarazione di volontà del rappresentato, concretata nella procura, onde la validità del negozio rappresentativo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] desiderano l'avvento di una società universale in cui i singoli Stati collaborino insieme alla creazione di un ordine ideale e razionale. Hanno un piede nel passato (il Sacro Romano Impero, la Res publica christiana) e un piede nel futuro. Alla fine ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] l’effettività, salvaguardino la sovranità della politica nel suo ambito.
La ragionevolezza fra conoscenza e prassi
Il termine “razionale” si riferisce ad una conoscenza esatta e certa che ha in sé le radici della propria validità. Secondo un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] De vulgari eloquentia s'interrompono per sfociare nella Divina Commedia, in cui non solo l'austera e acuta e profonda razionalità ma anche la passione ardente e la fantasia illuminatrice, tutto insomma nella sua unità vasta e possente lo spirito di ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] per realizzare quegli interessi. È singolare che proprio i sistemi di governo che fondano la propria legittimità su una base razionale non abbiano trovato il modo di far sì che, nella promozione del bene comune, la parola decisiva spetti all'opinione ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] tutte criteri di buon funzionamento del mercato e mirano ad assicurare che i rapporti tra i contraenti si sviluppino in modo razionale e corretto dal punto di vista della logica del mercato.In questo senso, la disciplina che presiede al controllo di ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] del d.P.R. 30.6.1972, n. 748, là dove si dispone, tra l’altro, la verifica della razionale organizzazione, dell’adeguata utilizzazione del personale e dell’andamento dell’ufficio. Ispirate all’obiettivo della efficienza complessiva sono anche la ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] 211). La legge diventa così il mezzo attraverso cui si realizza l'oggettività dello Spirito e si esprime la volontà razionale dello Stato: soltanto attraverso la sua universalità la libertà, il principio del mondo moderno, viene all'esistenza.
Ma il ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] v. Alexy, 1991²; v. Günther, 1988; v. Habermas, 1992, pp. 232 ss.). Di recente ci si è anche occupati della razionalità del diritto e della giurisprudenza (v. MacCormick, 1978, pp. 265 ss.; v. Aarnio, 1987, pp. 185 ss.). La teoria dell'argomentazione ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...