chiuso
chiuso in topologia, insieme di punti che contiene tutti i suoi punti di frontiera, vale a dire insieme formato dai suoi punti interni e dai punti che, in ogni loro intorno, contengono almeno [...] è sempre un chiuso, mentre l’unione può non esserlo. Per esempio, l’unione degli infiniti cerchi concentrici chiusi di raggio 1 – 1/n è il cerchio aperto di raggio 1. L’insieme dei numeri razionali non è né chiuso né aperto (→ Borel, insiemi di). ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] n. insomma nacque, per Nietzsche, quando l’uomo cominciò a ‘dire di no’ alla vita in nome di criteri razionali ai quali sottoporla, in nome di ‘valori’ contrapposti alla realtà. Platone, il cristianesimo, Kant, lo storicismo hegeliano, il positivismo ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ). Dire che non tutti i numeri reali sono algebrici, equivale a dire che il c. reale non può essere ottenuto da quello razionale unicamente mediante ampliamenti algebrici. Se C è invece il c. reale, C̅ è il c. complesso. Dire che il c. complesso è ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] sulla Terra. Man mano che si sono accumulate informazioni, da fatti apparentemente non correlati, sono nate spiegazioni razionali e principi generali e la prospettiva evoluzionistica si è dimostrata il principio unificante che rende comprensibile e ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] le I, II, III, IV, dette v. p-adiche, e definite da K. Hensel nel modo seguente: fissato un numero primo p, ogni numero razionale a si può scrivere in un solo modo nella forma a=pn(r/s), ove r, s, sono primi tra loro e non divisibili per p, e ...
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Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] . L’ulteriore espansione della città è avvenuta secondo canoni di zonizzazione funzionale, per cui ampie e razionali infrastrutture stradali e ferroviarie assicurano celeri comunicazioni fra i centri residenziali, il porto e le aree industrializzate ...
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Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] portico dorico innestato su un volume cubico (1817-18, interno alterato nel 1966); Schauspielhaus, con portico ionico rialzato e razionali soluzioni per l'interno (1818-21); Altes Museum, con snello filare di colonne ioniche lungo la facciata (1822 ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] cerebrale, sistema limbico, midollo, sono egualmente implicati nella scrittura e pertanto confluiscono in essa tanto i nostri aspetti razionali quanto le nostre emozioni e i moti inconsci.
Lo scrivere è inoltre il derivato di un apprendimento motorio ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] con la ragione e con l'esperienza al letto dei malati, raccogliendone i racconti ed esaminandoli attentamente, suggerendo rimedî razionali. Ebbe una vita agitatissima e la linea del suo pensiero, in certe sue opere lucida e manifesta, appare qualche ...
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Filosofo, nato a Lipsia il 16 agosto 1802, morto ivi il 30 settembre 1896. Insegnò matematica all'università di Lipsia dal 1826 al 1840, poi filosofia dal 1840 al 1896, assertore della scuola herbartiana, [...] reale e concreta. Secondo il D. nell'esplorare la natura non bisogna attribuire minore autorità agli argomenti razionali che alle testimonianze dell'esperienza. Gli ultimi principî della natura non sono fenomeni, ma noumeni. Perciò combatté ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...