BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] scritto ed edito a Roma nel 1734, rappresenta uno dei primi tentativi in Italia di porre su basi scientifiche e razionali la trattazione teorica del fatto grammaticale fondata, fino ai primi decenni del sec. XVIII, sul metodo erudito e descrittivo ...
Leggi Tutto
Cantor
Cantor Georg (San Pietroburgo 1845 - Halle, Sassonia-Anhalt, 1918) matematico e logico tedesco. Nato in Russia da famiglia tedesca, iniziò gli studi universitari presso il Politecnico di Zurigo [...] trigonometriche. Nel 1872 presentò la sua teoria dei numeri irrazionali intesi come classi di successioni di numeri razionali. Tale teoria, pubblicata contemporaneamente a quella di R. Dedekind (peraltro fondata su basi diverse), costituisce il suo ...
Leggi Tutto
Insieme delle teorie etiche che nel corso del Novecento, soprattutto in ambito anglosassone, hanno proposto di rendere conto dei giudizi morali in termini di emozioni e di sentimenti. Il tratto che accomuna [...] emotivi individuali, diventa quanto mai problematico aprire un confronto tra prospettive etiche discordanti sulla base di argomentazioni razionali. Anche per Stevenson i giudizi morali sono di natura emotiva e privata, ma più che essere espressione ...
Leggi Tutto
esponente
esponente in una scrittura del tipo ab, che indica l’operazione di elevazione a potenza, con base a, l’esponente è l’apice b. Per esempio, nella scrittura 23 l’esponente è 3, mentre nella scrittura [...] = 1, mentre invece la scrittura 00 non ha significato. Più in generale, l’esponente può essere un numero intero, razionale, reale o complesso, come anche una lettera usata con valore simbolico (→ potenza). Un esponente negativo indica che la base va ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] dell’autarchia e dell’indifferenza, in quanto vide nel mondo stesso il divino e nell’accadere il realizzarsi di un fato razionale, che nulla poteva alterare e di fronte a cui non restava se non la virtù dell’accettazione. Col neoplatonismo si ebbe ...
Leggi Tutto
Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] a una faccia che potremo chiamare M, si ha che:
,
dove h, k, l, detti indici della faccia M, sono numeri razionali, riducibili sempre a numeri interi di solito semplici, cioè costituiti di una sola cifra, lo zero compreso. È questa la seconda ...
Leggi Tutto
(o Quichua) Famiglia etno-linguistica dell’America Meridionale. Vi appartengono gli abitanti di alcune zone del Perù, della Bolivia e dell’Ecuador odierni. Con i Chibcha e gli Aymará, i Q. furono i creatori [...] era lavorata: l’agricoltura (mais, patate, canna da zucchero) era notevolmente progredita, con uso di terrazzamenti, di irrigazioni razionali con canali e rotazione delle colture. Si allevavano lama e alpaca per la lana e la carne. Ogni uomo ...
Leggi Tutto
Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] degli elementi del linguaggio classico, tendenti a una sorta di eclettismo fondato su principî metodologici scientifico-razionali che attiveranno anche l'interessamento di architetti anglosassoni, quali I. Jones. Attivo anche a Venezia fin ...
Leggi Tutto
Curva algebrica di ordine 3°. Le c. si distinguono in piane e gobbe. C. piana Ogni curva piana rappresentata in coordinate cartesiane da un’equazione c. in due variabili: f (x, y)=0, dove f (x, y) è un [...] (teorema di Salmon) e si dice modulo della curva. Mentre una c. con punto doppio è razionale (si può rappresentare parametricamente mediante funzioni razionali), una c. senza punto doppio è una curva di genere 1 o ellittica (si può rappresentare ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] dei miti, di cui era espressione la poesia epico-lirica di Stesicoro, le menti passarono in breve alla speculazione razionale, all'osservazione della realtà, alla scienza dell'uomo e della natura. Carattere distintivo degl'Italioti e dei Sicelioti fu ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...