Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] senso dell'angoscia metafisica e dell'irrazionalità della condizione umana, attraverso l'abbandono dei mezzi espressivi logici e razionali. Seguivano gli altri lavori: Victimes du devoir (1953); Amédée ou Comment s'en débarrasser (1954); Jacques ou ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] priori; e il Krug, dopo averle distinte in autonome, dipendenti e miste, suddivideva le prime in empiriche, razionali ed empirico-razionali. A queste due classificazioni vengono in parte a corrispondere quella del Bain di scienze astratte e concrete ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] complessi; P = ideale primo generato da un polinomio di 1° grado, x − a. Allora AP è l'anello delle funzioni razionali (quozienti di polinomi), che non contengono x − a come fattore nel denominatore (una volta ridotte ai minimi termini), cioè delle ...
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IPERSPAZIO (ted. mehrdimensionale Raum)
Alessandro Terracini
1. Sotto la voce dimensioni è stata esposta un'analisi di questo concetto, secondo la quale allo spazio fisico si devono attribuire tre dimensioni, [...] curve algebriche, non normali, si possono ottenere come proiezioni di curve normali. P. es., per p = 0 (curve razionali), ogni CN razionale normale appartiene a uno SN e vi si può rappresentare con le equazioni parametriche
dalla cui struttura tanto ...
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GAUSS, Karl Friedrich
Michele Cipolla
Matematico, fisico, astronomo e geodeta, nato a Brunswick il 30 aprile 1777, morto a Gottinga il 23 febbraio 1855.
Periodo giovanile (1794-1801). Aritmetica e algebra. [...] a un campo d'integrità più ampio: quello dei numeri complessi interi, cioè della forma a bi (a, b interi razionali, i l'unità immaginaria), detti oggi "interi di Gauss (v. aritmetica; n. 15: IV, p. 376). Non mancano, in questo suo periodo giovanile ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] della "hispanidad" in cui l'elemento caratteristico è individuato in una sorta di vitalismo perpetuo, estraneo a forme razionali e speculative di conoscenza e capace di attingere una sua inconfondibile autenticità. Più che nel rigore della teoria (in ...
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VÄSTERÅS (A. T., 63-64)
Hans W. AHLMANN
Axel ROMDAHL
Città della Svezia, capoluogo del län di Västmanland sul lago Mälar, posta sulla linea ferroviaria Stoccolma-Bergslagen. Västerås fu fondata nel [...] ha conservato il suo carattere omogeneo di piccola città svedese di provincia. L'architetto Erik Hahr ha saputo felicemente fondere con lo stile della città vecchia le sue modernissime costruzioni razionali.
Bibl.: A. Hahr, Västerås domkyrka, 1923. ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 0 di dimensione maggiore di 2, se le coordinate omogenee di un suo punto sono esprimibili per mezzo di funzioni razionali non invertibili di certi parametri, non è possibile ottenere, in generale, una risoluzione dell'equazione f(xi, x2,..., xn) = 0 ...
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volontariato
Margherita Zizi
Aiutare gli altri disinteressatamente
Il volontariato è quell’insieme di attività e di servizi sociali e culturali prestati in modo spontaneo e gratuito a beneficio degli [...] sporadiche e circoscritte, acquistando la dimensione di interventi praticati in modo sistematico e secondo principi razionali. Tuttavia le associazioni filantropiche conservarono per lungo tempo la loro impostazione moralistico-religiosa e un ...
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Comportamenti collettivi
Andrea Cavagna
Irene Giardina
L’autorganizzazione nelle scienze naturali ed economico-sociali
Chiunque abbia avuto l’occasione di assistere alle evoluzioni in volo di un gruppo [...] il prezzo sempre più in alto. Tuttavia, l’analisi dei fondamentali economici e la presenza di strategie più razionali di copertura dal rischio possono prendere il sopravvento contribuendo a un riequilibrio dell’andamento dei prezzi. Nel caso animale ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...