Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] di estrazioni di radice (d’indice intero positivo), da applicarsi a determinati numeri o lettere. L’e. si dice razionale se in essa non intervengono estrazioni di radice, irrazionale nel caso contrario; si dice aritmetica se in essa sono contenuti ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] un chiaro concetto di modernità ed è a Hegel che si deve tornare se si vuole comprendere la relazione interna tra modernità e razionalità che fino a Weber è rimasta qualcosa di ovvio e che invece oggi viene messa in questione. Merito di Hegel è aver ...
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giusnaturalismo
Termine derivato dalla locuzione latina jus naturale, «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridico-politica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui [...] la ragione di Dio che governa il mondo; la legge naturale è partecipatio legis in rationali creatura, è cioè la scintilla di razionalità presente nella mente dell’uomo, il modo in cui l’ordine cosmico si manifesta in quel particolare aspetto che è la ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] anche implicitamente. Per es., è una i. l’uguaglianza (x+y)2=x2+2xy+y2, qualora x e y rappresentino numeri (razionali, reali, complessi, e in generale elementi di un campo numerico); l’uguaglianza scritta è infatti verificata per x e y qualunque.
Si ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] che è, è contingente, semplicemente ‛c'è', e la sua esistenza è priva di ragioni, che appartengano all'ordine della necessità, della razionalità o a quello dei fini. Come dice il filosofo della scienza E. Nagel (v., 1956, pp. 7-9): ‟Cose ed eventi ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] gli atti a cui si sente moralmente vincolato. L'obbligo è qualcosa di diverso da un desiderio, o da un progetto razionalmente pianificato che può anche farci recedere dai desideri più immediati in vista di un interesse superiore o più a lungo termine ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] . è dato da [(n−1)(n−2)/2]−d. Le curve di g. zero sono le curve razionali; quelle di g. uno si dicono curve ellittiche. Per es., sono razionali le rette, le coniche, le cubiche piane con punto doppio ecc.; sono ellittiche le cubiche piane senza punto ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] 'scienza islamica', nel senso in cui l'abbiamo evocate, si riferiscono agli stessi campi del sapere: le discipline razionali sviluppate nella civiltà islamica, essenzialmente in arabo, da studiosi di qualunque origine e religione. Ora, se queste due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] che esso sappia anzitutto riconoscere in tali riforme il «ritiramento del comun vivere agli ordini naturali e razionali» dell’accresciuto incivilimento e contemporaneamente perseguire attraverso di esse il «ritorno cattolico agli statuti divini delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] e l’impulso, permette all’io di essere se stesso, giacché l’essere personale è essere spirituale e questo è essere razionale. Quando riflettiamo, constatiamo che l’io è il fatto primordiale dell’esperienza, l’unico vero a priori; l’essere è personale ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...