Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che nell’ellenismo si manifesterà con la diffusione del razionalismo filosofico da una parte e del misticismo dall’altra. con più ordini sovrapposti. Il fenomeno urbanistico e architettonico delle città dell’Asia Minore fu piuttosto notevole in ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e Le Corbusier. I risultati sono proficui, in quanto sono propri della tradizione architettonica giapponese quegli stessi elementi di razionalità proposti dal razionalismo occidentale. Alla fine della Prima guerra mondiale i giovani, influenzati dall ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] letteratura inglese. Si tratta però di satira mossa da impulso razionale, non morale, quasi una critica non di natura etica, ma stata l’attività del gruppo Archigram.
Il panorama architettonico inglese degli anni 1970 e 1980 mostra svariate ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 18% del totale). L’allevamento, sempre più intensivo e razionale, riguarda però soprattutto i bovini (da latte, per la di oreficeria (van Vianen a Utrecht).
In campo architettonico l’influenza francese divenne predominante grazie anche alla presenza ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] inizi del 19° sec. la letteratura è ancora riflesso di un razionalismo settecentesco ed è in gran parte asservita agli ideali rivoluzionari (V numerose imitazioni in altre città) sia su quello architettonico (Auditorium di Buenos Aires, di E. Catalano ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di Schechner nella direzione di un maggior controllo razionale della performance, senza l'enfasi (auto-) nel fatto che la sensibilità per gli ambienti naturali e architettonici che aveva caratterizzato la produzione negli anni Settanta ha lasciato il ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] contemporanee tendenze emergenti. In tal senso il razionalismo scandinavo di A. Aalto è riprodotto nel è assistito all'imitazione delle caratteristiche figurative del patrimonio storico-architettonico esistente, grazie al lavoro, tra gli altri, di ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] capricciosa di F. Busrztyn (1933-1982) fa da contrappunto alla razionalità geometrica. H. Tejada (n. 1925) dalla pittura è passato e con trabeazione di origine greco-romana. Questa linea architettonica ha la sua continuità nelle opere di M. Pérez ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] le caratteristiche spaziali di un ambiente o di un manufatto architettonico, il modo in cui si rapporta a quelli limitrofi, e oltretutto una casa di linee moderne, tra razionalismo ed espressionismo (ideata dallo scenografo della Universal, Charles ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] B. si è concentrata in particolare intorno ai problemi topografici e architettonici delle città militari e civili, dei castella e del vallum e , quegli stessi princìpi urbanistici formulati dal razionalismo, oggi negletti per la maggior parte negli ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...