Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] gusto decisamente "novecentista", specie nell'impianto, memore per altro, nel trattamento delle superfici, delle parallele esperienze del "razionalismo" italiano (si veda ad esempio la parte centrale del fronte a mare, in tutto simile alla facciata ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] allo scopo di offrire alla scuola una sintesi storiografica del pensiero moderno.
"Non vi sarebbe una strada media fra il razionalismo e l'empirismo? Non bisogna, io dissi, disperarne. Con questa veduta io cercai di fare un'analisi esatta dell'umana ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] utilizzati e caratterizzate dalle grandi superfici vetrate, esprimono con sicurezza e maestria la decisa adesione del G. al razionalismo europeo, praticamente inesistente nella Roma di quegli anni.
Il G. produsse per il governatorato di Roma un ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] il M. ancora legato ai codici figurativi dell'eclettismo romano, quindi a un linguaggio più prettamente novecentesco e poi al razionalismo.
Nel 1923 prese parte, con M. De Renzi, al concorso per il monumento ossario ai caduti romani della Grande ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Montesquieu a Machiavelli ed accomunava Dante e Vico, lungo il filo di una tradizione ininterrotta, caratterizzata da un costante razionalismo, da un'aura di spiritualismo cattolico e da un'inclinazione alla storia ed all'erudizione. In tal modo il ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] allora cifra della sua produzione. Ancor più spinta, ma non si può dire quanto meditata e partecipata, l'adesione al razionalismo con il progetto e la realizzazione del sanatorio militare di Anzio (1930-33).
Il complesso ospedaliero sorge in un'area ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] al n. 29 di via Mameli il G. realizzò un'opera che fa da tramite fra il periodo liberty e déco, sia per la razionalità dei volumi che per l'uso di ornamenti più sobri e geometrizzanti.
Dopo la parentesi degli anni di guerra il G. progettò lo stadio ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] di una filosofia razionalistica assoluta. L’abbandono della visione realistica, basata su un equilibrio tra esperienza ed esame razionale delle prove sensibili e percettive, portò al trascendentalismo e quindi all’errore scettico, da un lato, e agli ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] sua contemporanea e li mescola con disinvolta trasgressività: surrealismo, metafisica, ritorno all'ordine, classicismo, primitivismo e razionalismo. Lo "stile Fornasetti" nacque anche grazie alle collezioni di oggetti che l'artista accumulò nella sua ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] dallo spiritualismo romantico della vecchia generazione di patrioti. I successi della scienza e la diffusione del razionalismo, nonché l’influenza di Carlo Cattaneo e della democrazia risorgimentale lombarda, unita al garibaldinismo, ne accentuavano ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...