cirenàici Seguaci del filosofo greco Aristippo di Cirene (ca. 435 - 366 a.C.). Tale movimento filosofico, di derivazione socratica e sofistica, riteneva che il bene coincidesse con il desiderabile e il [...] desiderio. I c. concordavano con i cinici nella svalutazione di ogni realtà diversa dall'interesse individuale e nel disinteresse per il problema religioso, che giunse all'ateismo di Teodoro (4°-3° sec. a.C.) e al razionalismo di Evemero da Messina. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] del governo democratico, che esige «un giusto equilibrio fra l’aspirazione egualitaria e l’ambizione dei cittadini» (Scienza e razionalismo, 1912, p. 211), sostenendo che «i partiti sono organi formativi della coscienza politica» (p. 219) e che «le ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Torino 1908 - Rho 1991); prof. di storia della filosofia all'univ. di Pavia (1952), poi di filosofia della scienza all'univ. di Milano (1956), è stato tra i primi a fare conoscere in [...] La nuova filosofia della natura in Germania, 1934). Nel secondo dopoguerra ha propugnato un'impostazione filosofica neo-razionalista o neo-illuministica attenta alle tecniche fatte valere nella ricerca scientifica e impegnata a una loro estensione ai ...
Leggi Tutto
Filosofo britannico (Westcliff, Essex, 1929 - Roma 2003). Considerato uno tra i più influenti filosofi morali della tradizione analitica, W., segnalatosi alla fine degli anni Cinquanta del Novecento con [...] ambito delle questioni etiche, W., mettendo in evidenza i limiti e l'esaurirsi degli orientamenti fondazionali, del razionalismo kantiano come dell'utilitarismo che caratterizzò gran parte della riflessione etica di lingua inglese negli anni Settanta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] umana, quello della morte e del male. Del Noce utilizzerà le analisi di Šestov per descrivere il problema del razionalismo moderno, nel quale ogni realtà finita, proprio perché finita, deve subire, con l’annullamento della sua singolarità, il castigo ...
Leggi Tutto
trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesa unitaria [...] . Per il t. l’unica realtà è quella trascendentale, che impronta di sé ogni altra realtà: in sostanza, fu una reazione al razionalismo e alle posizioni, anche morali, religiose e sociali che a esso più o meno direttamente s’ispiravano; e, insieme, un ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] in nome della scienza le discriminazioni razziali, la parola del vecchio filosofo significò difesa dell'uomo contro la "razionalità" nazista, contro una concezione e un uso della scienza e della tecnica che sarebbero approdati ai campi di sterminio ...
Leggi Tutto
In filosofia, nella sua accezione generale, il termine è stato usato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per [...] soprattutto in sede polemica, il termine si è caricato di significati diversi, in rapporto al diverso valore dato a ragione, intelletto, razionalità ecc. Più in particolare, tra Otto e Novecento, è servito a indicare la filosofia di F.W. Nietzsche, l ...
Leggi Tutto
TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] politico-sociali ispirate all'hegelo-marxismo. Sensibile alle istanze antimetafisiche del neopositivismo e, soprattutto, a quelle del razionalismo critico di K.R. Popper, T. si è in particolare impegnato in un lavoro di ''smascheramento'' delle ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Caltavuturo (Palermo) il 23 settembre 1892, morto a Cefalù il 29 gennaio 1977. Libero docente in storia della filosofia, è stato professore nell'università del Sacro Cuore di Milano e [...] alla complessità delle sue articolazioni e delle sue manifestazioni storiche.
Opere fondamentali: C. Woff e il razionalismo precritico, 2 voll., Milano 1939; La genesi del criticismo kantiano, Varese 1953; Schizzo storico della esegesi ...
Leggi Tutto
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...