(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] e la B. vecchia con il ponte (1934) sulla Sava. Al perdurare di architetture tradizionali si aggiungono orientamenti razionalisti (palazzo Albania, 1940). Imponente la ricostruzione della città nuova dalla metà del 20° sec. (Beograđanka, 1974; torre ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] per ispirazione di Garibaldi, per la convocazione d'un congresso di unificazione di tutti i gruppi democratici, razionalisti e tendenzialmente socialisti esistenti in Italia; il tentativo non ebbe tuttavia un seguito rilevante.
Vero tramite della ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] riviste come Moderne Bauformen e Innen Dekoration, dagli scritti di Le Corbusier e dall’esempio dei giovani 'razionalisti' (Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri, Luigi Figini e Gino Pollini, Piero Bottoni e altri), Banfi, Belgiojoso, Peressutti ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] Caramel, Gli astratti, in Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, pp. 155, 512; Un polo del razionalismo italiano. Architetti, pittori e scultori del Gruppo Como, a cura di M. Salvo, con una testimoninza di Alberto Sartoris, Como ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] C. Lancelot con la collaborazione di Arnauld e di Nicole, la Grammaire générale et raisonnée (1660), fondata su principi razionalisti, tendeva a dimostrare che alla base di ogni lingua sta un complesso di caratteri universali propri di ogni tempo e ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] di gruppi di n punti sopra la curva f, la serie dei gruppi di livello per un sistema lineare r volte infinito di funzioni razionali dei punti di f, aventi a comune uno stesso gruppo di poli, ossia la serie dei gruppi di punti segati su f dalle curve ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] della croce e autore dei Frantumi (pubblicati su Riviera ligure, 1915), il quale sentì vicini, forse perché ostentatamente anti-razionalisti, i Frammenti lirici (1913) di C. Rebora. Si è avanzato con meraviglia il nome di Rebora toccando alcuni versi ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] primitiva durò, tanto nella teologia cattolica quanto poi nella protestante. La stessa posizione mantennero, in sostanza, i filosofi razionalisti dei secoli XVII e XVIII, soltanto sostituendo alla religione rivelata la religione "naturale" e ...
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SILLABO
Agostino Tesio
Voce greca, che significa collezione. Con questo nome sono conosciute due serie di proposizioni condannate dai papi Pio IX e Pio X. Il Sillabo di Pio X è diretto contro il modernismo [...] 80). Vengono così condannati gli errori dei panteisti neganti l'esistenza d'un Dio personale e distinto; dei razionalisti, che fanno la ragione umana suprema norma di ogni verità, indipendente da ogni rivelazione superiore; degli indifferentisti, che ...
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Con il nome di erosiologi vengono designati gli scrittori che trattano, di proposito e con ampiezza, dell'eresia e degli eretici. Nessun periodo della storia ecclesiastica è immune da eresia e da eretici, [...] e parte dell'ecclesiologia. Nella teologia cattolica odierna il trattato De revelatione (contro i pagani e, oggi, i razionalisti) è immediatamente seguito dal trattato De ecclesia (contro eretici e scismatici): sono, anzi, i trattati preliminari del ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...