HENKE, Heinrich Philipp Konrad
Teologo protestante, nato a Hellen presso Brunswick, il 3 luglio 1752, morto il 2 maggio 1809 a Helmstedi, dove era professore ordinario di filosofia e teologia dal 1780. [...] Appartenne alla corrente razionalistica.
Il suo lavoro principale è l'Allgemeine Geschichte der christl. Kirche, voll. 6, Brunswick 1788-1804, che ebbe larga influenza sugli studiosi posteriori. Fu anche direttore del Magazin für die ...
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RUSSO, Vincenzo
Felice Battaglia
Scrittore e uomo politico, nato a Palma Campania il 16 giugno 1770. Educato nel seminario di Nola, compì gli studî giuridici a Napoli. Nell'esercizio forense, nell'ambiente [...] colto della capitale affinò la sua cultura essenzialmente razionalistica e illuministica. La lotta politica lo attrasse. Iscritto alla Società patriottica, e poi, sciolta questa, nel 1794 al Club rivoluzionario con programma radicalmente democratico, ...
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Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] Gottes, pubblicata in modo frammentario solo dopo la sua morte. Il testo costituisce una critica prettamente razionalistica del Vecchio e del Nuovo Testamento e interpreta la figura del Cristo come quella di un predicatore politico i cui miracoli ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] Nel fervore di studi epistemologici del primo Novecento, fu rappresentante della corrente razionalistica.
Vita
Fu socio nazionale dei Lincei (1925-38, 1945), membro della Società italiana delle scienze, detta dei XL e di molte altre accademie e ...
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Allievo di Fulberto di Chartres (prima metà sec. 11º); vescovo di Langres (1031), fu deposto e scomunicato (1049), ma poi assolto nel sinodo del 1050 a Roma. Dettò contro Berengario di Tours un breve trattato [...] De corpore et sanguine Christi di notevole importanza perché, su un piano di discussione dialettico-razionalistica, fu la prima reazione della teologia sacramentaria "ufficiale" alle dottrine eucaristiche berengariane. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] si sviluppa, la si rielabora, la si commenta, ma la volgarizzazione prevale sulla scoperta.
In opposizione alla tradizione razionalistica, al pensiero di Aristotele, degli stoici o degli epicurei, si sostituisce una forma di pensiero religioso che in ...
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Teologo (Göppingen 1702 - Murrhardt 1782). Seguace di J. A. Bengel, J. Böhme, E. Swedenborg, applicò all'esegesi biblica principî teosofici, traendone una visione del mondo e dell'uomo in cui si intrecciano [...] fisici, mistici, pneumatici. Per la sua teosofia, per la sua concezione teologica della storia e in particolare per la decisa polemica contro la teologia intellettualistica e razionalistica, Oe. ebbe notevole influenza sulla spiritualità romantica. ...
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LEWALD, Fanny, maritata Stahr
Lavinia Mazzucchetti
Scrittrice tedesca, nata il 24 marzo 1811 a Königsberg da una famiglia di commercianti ebrei, morta a Dresda il 5 agosto 1889. Autrice di una diffusa [...] per la vita culturale della sua terra nativa e del suo tempo, ella deriva dalla tradizione illuministica, razionalistica e liberale piuttosto che non dallo spirito ebraico, benché proprio alla tesi della necessaria tolleranza e assimilazione fra ...
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HOLBERG, Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato in Norvegia, a Bergen, il 3 dicembre 1684, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1754. Primo ad aprire la letteratura danese a tutte le grandi correnti [...] e dell'arte in Europa, fu, in Danimarca e Norvegia, il grande interprete del Settecento. Ebbe di quell'epoca la mentalità razionalistica, il gusto per la ironia, la spregiudicatezza dell'intelligenza critica; e ne ebbe, nel medesimo tempo, lo spirito ...
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Ugo di Langres (o di Breteuil)
Ugo di Langres
(o di Breteuil) Filosofo (prima metà 11° sec.). Allievo di Fulberto di Chartres, vescovo di Langres (1031), fu deposto e scomunicato (1049), ma poi assolto [...] di Tours un breve trattato De corpore et sanguine Christi di notevole importanza perché, su un piano di discussione dialettico-razionalistica, costituì la prima reazione della teologia sacramentana ‘ufficiale’ alle dottrine eucaristiche berengariane. ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...