Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] con le nuove istanze culturali della Sozialpolitik della Repubblica di Weimar. Il mutamento ideologico in direzione razionalistica e democratica trova nel progetto del Bauhaus di Walter Gropius una compiuta realizzazione e analoghe istanze sono ...
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etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] it. 2008). Da diversa prospettiva, oltre alle tesi della genealogia evoluzionistica della morale, operano contro una teoria razionalistica della morale anche gli studi di psicologia empirica basati sulla dipendenza del razionale dall’emotivo, o sull ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] del calvinismo e del ‘criptocalvinismo’ e le condanne degli ‘eretici’ italiani o degli arminiani, dalla mentalità più razionalistica (e, tra l’altro, per la loro difesa della tolleranza, agli antipodi della dottrina agostiniana del compelle intrare ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] la impegnativa determinazione dì rifare un'opera dì storiografia barocca quale quella dell'Abela rispondeva certo all'esigenza razionalistica, tipicamente settecentesca, di restaurazione del buon gusto, di saggezza e utilità. Per esempio, il C. diede ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] Critica, XIX (1921), pp. 50-59; M. F. Sciacca, Il secolo XX, Milano 1947, ad Ind.; L.Geymonat, Saggi di filosofia neo-razionalistica, Torino 1953, ad Indicem; M. F. Sciacca, La filosofia d'oggi, Milano 1954, II, pp. 410 s.; A. Guzzo, Due abbruzzesi ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] non per la loro verità o razionalità intrinseche, ma per il sentimento della loro comune utilità e necessità. La concezione razionalistica della g. originatasi dalla riforma cartesiana trova la sua alta espressione in G. Leibniz, per il quale la g ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] indica affatto un ordine fisico o metafisico di cui occorre semplicemente prendere atto; questa sarebbe ancora una prospettiva razionalistica e nichilistica, giacché implicherebbe che la realtà sottostà a uno schema analogo a quello voluto e cercato ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] dei sacramenti; dopo il Mille, la cristianità fu sommossa da impulsi mistici popolari con attacchi a tendenza o razionalistica o politica, che portarono poi alla secessione delle chiese protestanti; infine, nei tempi moderni, piuttosto che di eresia ...
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Critico e storico danese, nato a Copenaghen il 4 febbraio 1842, morto il 17 febbraio 1927. Spirito vivo, irruento, con vasti orizzonti e con cultura europea; pensatore non profondo, ma quadrato nel ragionare [...] e s'era fatto amare e odiare ma non era mai stato meschino, riuscì un angusto e irritato sforzo di ritardataria critica razionalistica (Sagnet om Jesus "La leggenda di Gesù" 1925): anche il sogno d'Ellade, in cui cercò d'acquietare lo spirito (Hellas ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] sequela di cause operanti a favorire o a turbare e corrompere la natura e la disposizione morale»; una concezione razionalistica e astratta che, del resto, Manzoni ha in comune con l’«onesto Sismondi»: il cattolicesimo (quale? domanda Croce) come ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...