ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] , si viene a riproporre con accentuata gravità: l’opposizione, intorno alla metà del 18° sec., fra la metafisica razionalistica del leibniziano Wolff e la riconduzione della r. a esperienza, credenza e abitudine, sconfinante talvolta in un vero e ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] , con le opere di Siri e dei suoi emuli, da un lato l’ideale «di una storiografia aulica e razionalistica finiva […] miseramente», dall’altro è indubbio che «questi uomini inventarono […] qualcosa di nuovo, rispondente al loro tempo: il giornalismo ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] per il mondo della natura, tuttavia, durante il Rinascimento non fu espresso soltanto da una concezione scientifica e razionalistica. Furono infatti presenti e fiorirono in esso tendenze che si rifacevano a visioni che guardavano alla natura come ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] del S. Uffizio. Il primo obiettivo delle sue polemiche fu la teologia di Georg Hermes, ritenuta intrisa di spirito razionalistico. I suoi giudizi sul teologo tedesco, che furono decisivi per la condanna romana (1835), suscitarono in Germania forti ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] al socinianesimo nel Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967, pp. 110-119 e passim; Id., Tradizione razionalistica patavina e radicalismo spiritualistico nel XVI secolo, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XXXVII(1968), p ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] inquadrano negli orientamenti controversistici, agiografici ed edificanti dell'A., volto a difendere contro gli assalti della critica razionalistica ripercorrenti per tutto il sec. XVIII l'autore della Legenda aurea; un suo Quaresimale, Roma 1815, e ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] nome, ma presente come vigoroso movimento di idee, poté avvalersi di un atteggiamento nella sostanza univoco, d'impronta razionalistica, proveniente dalla ricerca; l'etica della biomedicina risente della forte disparità di vedute, con la quale i ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] ditirambo sarebbe una semplice "congettura" di Aristotele, che lo sviluppo della tragedia sarebbe, in lui, "una costruzione razionalistica". Ma, in realtà, Aristotele non espone congetture sue, né ha mai tono polemico: egli afferma cose generalmente ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] , teneva molto, ma non si trattò solo di questo. Nel suo artigianato poetico, improntato a un classicismo razionalistico non del tutto dimentico degli esempi barocchi poi ripudiati al momento della reazione dell’Arcadia, confluirono temi teoretici ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] In particolare, la tradizione cui si accennava è radicalmente occidentale, sebbene non sia nè empirica nel metodo, nè razionalistica nella concezione, nè faccia appello a una realtà spirituale oltremondana. Ciò che caratterizza questa tradizione è la ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...