Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] » (Brandom 2000; trad. it. 2002, p. 91).
L’impronta prassiologica ridimensiona il ruolo della logica formale nel pragmatismo razionalistico di Brandom; la logica non risulta più essere un campo distintivo e specifico di inferenze formali e, in questo ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] una volta per tutte del retaggio greco, vale a dire oggettivistico, realistico, della scolastica medioevale e della metafisica razionalistica (la «vecchia» metafisica di hegeliana memoria) e che ora si trattasse, giusta la preoccupazione di Johann ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] Gentile stesso si trovò ad affrontare, per le quali la scolastica medioevale e non poca filosofia razionalistica moderna (coincidente pressappoco con quella che Hegel chiamava «vecchia metafisica») finivano per stagliarsi come colossali sopravvivenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e Seicento presso i protagonisti del ritorno a quel Tolomeo che di ambedue quelle tecniche, incompatibili con l’astrologia razionalistica da lui difesa, non aveva parlato. Girolamo Cardano bandì le elezioni e cercò di assorbire la tecnica delle ...
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La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] ’islam, non è ai principi e alle istituzioni del cristianesimo che si pensa, quanto piuttosto ai valori della civiltà razionalistica, illuminista, liberale e laica cui l’Occidente ha dato vita negli ultimi secoli della sua storia; una civiltà, cioè ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] esso si traduce in un programma federalistico - oppure rischia di risolversi in una forma di universalismo razionalistico, come avviene nella comtiana religione dell'umanità.
A partire dall'Ottocento vengono dunque progressivamente meno le condizioni ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] mancata pubblicazione delle sue Lettere familiari contro l'ateismo,opera apologetica pur formalmente ortodossa, ma nutrita di cultura razionalistica e scientifica; la sua effimera vocazione religiosa e il suo ritiro a Roma (1690); il suo distacco da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] alla politica imperialistica di Napoleone, costituisce un importante momento di transizione tra la cultura classicistica e razionalistica dell’Illuminismo e il nascente movimento romantico. Ammiratrice fervente dei philosophes francesi, ma allieva di ...
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etica
Termine introdotto da Aristotele per designare le sue trattazioni di filosofia della pratica; indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano. Salvo [...] e Montesquieu). Un analogo rifiuto della morale tradizionale si trova in Rousseau, che contro un’e. razionalistica e individualistica auspica una morale liberatoria fondata sui sentimenti e soprattutto sulla pietà naturale (o compassione). Rousseau ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] conciliabile con la visione religiosa, li ha portati a compiere azioni ben più eccentriche.
Nei secoli successivi la trattazione razionalistica dell'argomento s'indebolisce. Un autore come Ibn al-Quff (m. 685/1286) fu molto più rispettoso verso gli ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...