DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] di due positivi antecedenti teorico-storici: ovvero la coincidenza di "vero" e "bello" nell'estetica razionalistica e il kantiano sentimento "senza concetto" (scaduto però nel romanticismo a negative prosecuzioni misticheggianti).
Veniva sottolineata ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] posthuma, cit., pp. 276-420, vero e proprio discorso sul metodo del Malpighi.
Il M. vi delineò una posizione razionalistica e galileiana che fa discendere la superiorità dei "moderni" dalla capacità di creare modelli capaci di riprodurre i fenomeni ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] fatte per le province, discopre sempre il suo stile solido, vago e grandioso". Anticipando posizioni dell'estetica razionalistica che dovevano trovare sistematizzazione nel periodo neoclassico e nei Principi di architettura civile di F. Milizia (1781 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] in modo che ciascuno possa eseguire il compito affidatogli all’interno dell’ordinamento sociale. In un’ottica razionalistica, spesso astrattamente alla ricerca di un’uniformità che mal si concilia con la pluralità di condizioni sociali, economiche ...
Leggi Tutto
Nardi, Bruno
Tullio Gregory
, Storico della filosofia e dantista (Spianate, Altopascio, 1884 - Roma 1968). Compiuti gli studi all'Università Cattolica di Lovanio (1908-1911), ove discusse con M. De [...] linee interpretative (carattere unitario della sapienza simboleggiata nella Donna gentile, svolgimento di una forte tendenza razionalistica che si definirà nella Monarchia, ritrovamento di un nuovo equilibrio tra filosofia e teologia nella Commedia ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] : c'è la curiosità scientifica del mago Gerberto e la bassa vivace umanità del vescovo Liutprando, c'è la polemica razionalistica di Berengario e di Lanfranco, qualche nitido ricordo classico di eroica vita civile, il primo balbettio dei volgari che ...
Leggi Tutto
Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] in tutte le scienze umane, dalla psicologia sociale alla s. e alla storia, costituisce una critica di questa concezione razionalistica della modernità.
A questo punto si pongono due idee. La prima è che i comportamenti collettivi sono sempre meno ...
Leggi Tutto
Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] XIV e nell'Essai sur les moeurs, e in Inghilterra la History of Charles V del Robertson, dove la personalità è sempre razionalisticamente veduta non in sé, ma in rapporto con l'ideologia a servizio della quale l'autore scrive, ha avuto in generale ...
Leggi Tutto
. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] successivamente il campo, quello del Descartes e quello del Leibniz. Il cartesianismo, da una parte, con la sua intonazione razionalistica, favoriva l'intellettualismo: e il suo più tipico riflesso, in questo senso, era l'estetica del Boileau, onde ...
Leggi Tutto
Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] trova una soluzione in quanto gli esseri supremi si risolvono in esseri celesti. Una teoria, che diremo razionalistica considera gli esseri supremi dei primitivi primariamente come dei fattori e autori universali (Allmakers, Lang; Urheber, Söderblom ...
Leggi Tutto
razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...