Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] Pittagora pose nome Filosofia (II XV 12).
Ma il Convivio non si deve considerare, nei riguardi di B., una parentesi razionalistica tra il misticismo, sognante e giovanile, della Vita Nuova e quello, forte e vigoroso, della Commedia. Anche la B. del ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Sanctis e al B. congiuntamente dedicò, come a maestri, i suoi Studi siciliani e italioti (1914), e fu forse per mentalità razionalistica e scetticismo di fronte alla tradizione più affine al B. che al De Sanctis. Al B. si legò pure A. Ferrabino, che ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] alla situazione sociopolitica (e persino ecologica) locale, a sua volta elaborata concettualmente. Questa impostazione intellettualistico-razionalistica, che Horton adotta per spiegare la conversione religiosa al cristianesimo e all'Islam (in Africa ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , come il giudizio politico e le previsioni, esemplati direttamente sul paradigma machiavellistico del principe nuovo. La meccanica razionalistica della politica dell'interesse non lascia adito al dubbio: i due principi chiamati dai rivoltosi, sia l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] bene indicato dalla ragione e il fine ultimo dell’esistenza umana» (pp. 458-59), ove è da sottolineare la connotazione razionalistica che si accompagna alla definizione del cittadino come dell’uomo che «che in quanto tale partecipa al governo della ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] cui scritti l'idea di Volksgemeinschaft ricorre con insistenza. Hegel in particolare, pur fedele a un'interpretazione razionalistica della politica, fornirà con la sua teoria dello Stato etico e la sua concezione organicistica della vita collettiva ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] concreto con i risultati raggiunti dalla cultura europea anche se egli tende, in armonia con lo schema di origine razionalistica, a superare nettamente l'ambito cronologico di ricerca circoscritto al '400 fiorentino entro il quale si mosse il Mehus ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] l’Italia ai nuovi tempi, tutta cattolica e disposta a convertirsi tutta, reagendo al clericume, in illuministica, razionalistica e liberale» (p. 14).
Attribuendo alla Controriforma una funzione non distante da quella riconosciuta, alcuni anni prima ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] tutte le scienze umane, dalla psicologia sociale alla sociologia e alla storia, costituisce una critica di questa concezione razionalistica della modernità.
Due idee si impongono a questo punto. La prima è che i comportamenti collettivi sono sempre ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] quello che è il nostro stato percettivo e la nostra realtà è una condizione epistemica che legittima sia una componente razionalistica veridica (non tutto è falso, non è vero che non sappiamo nulla e simili, molte credenze sono veridiche e numerose ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...