L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] ; facoltà che suppose innate, non però nel senso delle idee o principî innati e a priori della tradizione razionalistica ma nel senso di 'potenzialità', 'capacità', 'disposizioni' biologiche date, differenti da specie a specie e da individuo a ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] (v., 1949), un economista fra i primi a rendersi conto dell'irrealtà psicologica e sociologica della teoria neoparetiana razionalistica. Egli introduce il concetto di 'emulazione' (o 'effetto dimostrativo') per spiegare gli atti di scelta di beni che ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] fungerà da veicolo di una concezione sciolta dal monopolio del riferimento religioso, e quindi tendenzialmente laicizzante e razionalistica; dall'altro, rappresenterà uno dei canali attraverso i quali la suggestione e l'istanza della modernità si ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di Hume, Smith e Jeremy Bentham in Gran Bretagna, la filosofia idealistica e la critica storicistica della pseudo-storia razionalistica in Germania, e il materialismo storico di Karl Marx e dei suoi successori in gran parte del mondo. Negli ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] della maggiore a. sacra tra Romanico e Gotico il modello evolutivo impostato dalla storiografia positivistica e razionalistica del secolo scorso, che vede come momenti successivi di un progressivo perfezionamento tecnico-strutturale la basilica ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] persistere di forti divaricazioni culturali a loro volta radicate nella lunga durata delle divisioni della penisola. L’ipotesi razionalistica dell’uniformità (il grande mito borghese derivato in Europa dalla stagione napoleonica) si scontrava con l ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] e dell'esperienza musicale. In questa sezione al-Fārābī affronta il problema dell'origine della musica, proponendo una teoria razionalistica secondo cui essa è stata generata inizialmente da una tendenza naturale e istintiva dell'uomo, da un bisogno ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] della incompatibilità fra valori religiosi evangelici e valori politici». Inversamente, invece, di fronte «alla degenerazione razionalistica del mistero trinitario» costituita dall’arianesimo, che minacciò di ridurre il cristianesimo a «una funzione ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] della medicina come ciclico ripetersi dell'antitesi vitalismo-organicismo sempre destinata a risolversi nella sintesi della medicina razionalistica. Così nel caso specifico delle flogosi il vitalismo esagerava, secondo il D., il ruolo del sistema ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...]
Nel pensiero di Baeck, Dio è una realtà, non semplicemente la grande idea che dà al giudaismo la sua guida. Per razionalistico che fosse il suo pensiero, Baeck sapeva cogliere la dimensione mistica della vita umana, in cui l'uomo si trova di fronte ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...