ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] sofistiche da sinistra della dottrina liberale. Se è vero, egli affermava, che l'idea liberale procede dalla critica razionalistica ed è quindi spirito innovatore, vi è pure "modo e modo di innovare, altrimenti la burocrazia bolscevica dovrebbe ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] si accordava né con i concetti estetici dei regime riguardo all'architettura di Stato né con la concezione razionalistica dell'architettura.
A questi tentativi di introdurre nell'arte di Stato concetti modernistici il C. contrappose l'"aeropittura ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] per gli eccessi di Claudio.
L'avversione per le esteriorità del culto, l'opposizione al Papato, una certa vena razionalistica del suo pensiero hanno fatto sì che una parte rilevante degli studiosi dell'Ottocento gli abbia attribuito una funzione ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] del S. Uffizio. Il primo obiettivo delle sue polemiche fu la teologia di Georg Hermes, ritenuta intrisa di spirito razionalistico. I suoi giudizi sul teologo tedesco, che furono decisivi per la condanna romana (1835), suscitarono in Germania forti ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] al socinianesimo nel Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967, pp. 110-119 e passim; Id., Tradizione razionalistica patavina e radicalismo spiritualistico nel XVI secolo, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XXXVII(1968), p ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] inquadrano negli orientamenti controversistici, agiografici ed edificanti dell'A., volto a difendere contro gli assalti della critica razionalistica ripercorrenti per tutto il sec. XVIII l'autore della Legenda aurea; un suo Quaresimale, Roma 1815, e ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] gli stili da lui sperimentati, sempre scelti secondo l'intuizione-passione del momento: la "maniera" logico-razionalistica, l'umoristico-ironica, manzoniana, l'enfatica, tragica, "meravigliosa 600"; infine la maniera cretina, con stupefazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] ancora imbrigliata entro le pastoie delle categorie religiose. Ne consegue che il suo pensiero assume una curvatura razionalistica e radicale perché non sottrae al vaglio critico della ragione naturale alcun dominio o oggetto privilegiato. Esclusa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] del diritto, che è il potere. Hobbes è per lui l’autore che ha tentato di tenere insieme concezione razionalistica e concezione realistica dello Stato, di solito destinate a divergere e a contrapporsi polemicamente; che ha realizzato una singolare ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] creata dal Giovio. La questione poté essere definitivamente risolta, al principio del sec. XVIII, dalla critica erudita razionalistica, che prese ad affrontare con maggiore coerenza ed impegno i problemi dell'Umanesimo e del Rinascimento soprattutto ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...