Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] tutte criteri di buon funzionamento del mercato e mirano ad assicurare che i rapporti tra i contraenti si sviluppino in modo razionale e corretto dal punto di vista della logica del mercato.In questo senso, la disciplina che presiede al controllo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donne intellettuali
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’orientamento misogino di larga parte della società [...] (che deve molto al concetto ciceroniano di amicizia) e dell’etica dell’intenzione.
Ildegarda di Bingen: le visioni e razionalità del mondo
Coeva di Eloisa, è un’altra donna scrittrice: Ildegarda di Bingen. La ragione della sua eccezionalità sta nel ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] a supporto dell’analisi marginale ha reso la disciplina estremamente complessa e variegata. Lo stesso concetto di razionalità dell’individuo è oggi analizzato e studiato anche con esperimenti sul campo (economia sperimentale) oltreché attraverso ...
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Giovanni. Psichiatra e psicologo italiano (Firenze 1933 - Roma 2009). Laureatosi in medicina, si specializzò a Roma in neurologia e psichiatria. Dopo le ricerche in collab. con E. De Martino sul tarantismo, [...] dinamica (2001); Contro il relativismo (2005); Pensare dritto, pensare storto. Introduzione alle illusioni sociali (2007); La razionalità negata: psichiatria e antipsichiatria in Italia (2008). Nel 2014 è stata pubblicata postuma la scelta di saggi ...
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Architetto, urbanista e saggista italiano (Torino 1901 - Cossonay, Vaud, 1998). Dopo aver studiato presso l'École de beaux arts di Ginevra e di Parigi (1923) contribuì alla diffusione della cultura razionalista [...] sua produzione architettonica, in cui poetiche futuriste o sistemi proprî della pittura astratta confluiscono nella razionalità concettuale di volumi spaziali sapientemente composti. Ai molti scritti (Mallet-Stevens architecte, 1930; Antonio Sant ...
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Filosofo scozzese (Kinkardine 1714 - Edimburgo 1799). Laureatosi in giurisprudenza all'univ. di Edimburgo, esercitò in quella città la professione di avvocato e poi la funzione di giudice. Fu in contatto [...] a una più generale concezione antropologica che considera lcome un animale evolutivo, le cui caratteristiche "specifiche" (razionalità, socialità, linguaggio) sono acquisite in modo "artificiale" e non frutto di una presunta natura originaria. In ...
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BECKER, Gary Stanley (App. V, i, p. 323)
Economista statunitense. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia come riconoscimento alla sua attività di ricerca che ha esteso l'ambito dell'analisi [...] human behavior (1976), si fonda sulla premessa che qualunque comportamento umano, per sua natura sempre riconducibile all'assunto di razionalità, possa essere descritto e misurato dal punto di massimo di una funzione di utilità. B. ha esteso questa ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] o limitazioni della propria indipendenza e libertà di parola e azione.
Il possesso di queste due proprietà essenziali – la razionalità e la faccia – rende ragione della capacità delle persone di mettere in atto e interpretare le strategie di cortesia ...
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Culturismo
Renato Manno
Il culturismo, chiamato anche body-building, è una pratica sportiva consistente in un serie di esercizi atti a sviluppare le dimensioni, la densità e la simmetria muscolari, [...] a errori tecnici, riscontrabili nella fase iniziale, soprattutto a carico dei muscoli della spalla o del pettorale.
Una pratica razionale, che non si pone l'obiettivo di risultati eclatanti e specialistici, punta al potenziamento di tutti i gruppi ...
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Selten
Selten Reinhard (Breslavia, Bassa Slesia, oggi Polonia, 1930) matematico ed economista tedesco. La sua famiglia era di origine ebrea e a 14 anni dovette lasciare la scuola a causa delle leggi [...] è stato conferito il Premio Nobel per l’economia (insieme a J. Nash e J. Harsanyi) per i suoi contributi alla teoria dei giochi, dove ha approfondito, in particolare, il concetto di razionalità strategica associato al gioco non-cooperativo di Nash. ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...