Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] segreta ha trovato un modo di conservarsi adattandosi, come insegna in particolare il caso della massoneria, alle esigenze della razionalità di tipo illuministico. Chi ha codificato in modo più sistematico e influente per l'Occidente (e anche per un ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] con l'alterità primordiale, esprime una crisi esistenziale profonda che si vuole al contempo come lo specchio della crisi della razionalità e della modernità europee e una possibilità di salvezza. J.-M. Monnoyer ha segnalato, a giusto titolo, che la ...
Leggi Tutto
Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] di riferimento le maggiori aziende si impegnano a loro volta nella costruzione di impianti che realizzino la più radicale razionalità produttiva (stabilimenti da più di dieci milioni di tonnellate l'anno) non solo senza curarsi dei costi nel breve ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] in evidenza che il nuovo nesso persona/istituzione è l'inizio tanto di una riqualificazione del termine 'autorità' in senso razionale quanto di una sua svalutazione che per molti versi non è ancora cessata. Fra gli esiti della svolta moderna ci sono ...
Leggi Tutto
GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] o anche per contrapposizione e difesa da altri: gli individui si aggregano secondo criteri rispondenti a diverse razionalità, non sempre esplicite. Ciascuno appartiene pertanto a più gruppi e ciò favorisce e condiziona l'adattamento sociale ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] L'odio per lo sperpero si allea con il timore per tutto ciò che di smodato le feste generano. La razionalità economica segue lo stesso tracciato della predicazione morale e religiosa in quanto le 'sante giornate consacrate alla devozione' sono, nella ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] oppure di impedimento allo "sviluppo naturale della persona" (v. McCloskey, 1976, pp. 5-7), e ancora di vincoli alla razionalità (v. Nielsen, 1976). Nell'ottica convenzionalista, invece, i bisogni sono ciò che la società ritiene che gli individui non ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] è sempre stato quello di individuare ciò che vi è di universale (invariante) nella specie umana: il peccato, la razionalità, la socialità, l'uso di simboli, la moralità, la tendenza all'errore. Alcuni antropologi moderni hanno seguito la medesima ...
Leggi Tutto
organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] in base ai quali ottimizzare l’organizzazione delle imprese. Alla base di questo orientamento vi era il presupposto che la razionalità è una sola, e che di conseguenza esiste un solo criterio ottimale per organizzare le imprese, qualunque sia la loro ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] p.: la inseità (in sé), la perseità (per sé), la singolarità, la sostanzialità, l’integralità, l’indivisibilità, la razionalità, la perfezione (entro la finitezza creaturale), la libertà e la responsabilità. L’uomo, dunque, è p. perché dotato di ...
Leggi Tutto
razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...