CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] e l'arte della guerra (in Nuova Antologia, maggio-giugno 1902, pp. 54-70). Il C. mise in luce la razionalità della condotta bellica del generale, per lo più esaltata invece nella sua apparenza prorompente ed eroica di combattentistica spontaneità ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] risente di tratti occasionali e dilettanteschi, rivela tuttavia una significativa fedeltà alla lezione di misura e di razionalità identificata nel "modello" rinascimentale e dei classici antichi che ancora anima il funzionario quando, negli ultimi e ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] .
Il nuovo che il B. inserì col suo antiformalismo nei vecchi capisaldi penalistici sta proprio qui. La legge che chiede razionalità alla teoria e la teoria che della legge è elaborazione egli non rinnegò, ma rese anzi più vitali attraverso i "valori ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] la dissuasione si tradurrebbe in autodissuasione e, quindi, non sarebbe credibile. In sostanza, la NATO scommetteva sulla razionalità del Cremlino e sulla propria irrazionalità: infatti, se fosse stata attuata, la strategia NATO avrebbe comportato la ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] tesi che il pontefice - che tutti giudica - non può essere sottoposto al giudizio di alcuno. L'assemblea approvò "secondo criteri di razionalità", accolse "in modo ordinato" e confermò l'elezione di V., che aveva accettato di sottostare al parere dei ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] parziali, arbitrari ed egoistici. Per contro, il potere centrale si suppone per definizione garanzia di uniformità, imparzialità, razionalità. Ma lo Stato ha anche bisogno dell’università per ragioni diverse, che vanno dal consolidamento dei valori ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] propria capacità direttiva, improntata ad una visione disincantata della realtà e tutta tesa a ridare efficienza e razionalità all'amministrazione. Ispezionata minuziosamente la catena difensiva con l'assistenza del marchese Villa, temporaneamente al ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] al fine di rispondere alle domande della società civile in rapido sviluppo "secondo un criterio di maggiore razionalità e organicità", lo Stato sociale esigeva "un intervento coordinato nella vita economica", sciolto dai tradizionali controlli e ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] è invece proprio lo specifico compito della s., intesa come applicazione del principio weberiano secondo cui "agisce in maniera razionale rispetto allo scopo colui che orienta il suo agire in base allo scopo, ai mezzi e alle conseguenze concomitanti ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] nel 1968 evidenziava che la Gaudium et spes «riafferma in modo esplicito e chiaro l’autonomia, la libertà, la razionalità, la storicità della cultura […] una tale autonomia, una tale libertà, va non solo rispettata, ma promossa, perché è essa ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...