Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] di coniugare il complesso delle nuove leggi con le concrete aspettative delle collettività, rifiutando una indistinta razionalità della norma che gli pareva diretta conseguenza del verticismo di tanto Settecento riformatore. Su questo punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] sofisticate definizioni e distinzioni, offrire una rappresentazione (che si vuole ‘vera’) dell’ordine e della sua intrinseca ‘razionalità’, oppure piegare il suo sapere alle esigenze della prassi (redigere consilia, offrire pareri a sostegno dell’uno ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] privo di poteri, che gli garantiva la possibilità di diffondere ampiamente la sua dottrina., nella cui forza e razionalità aveva fede assoluta. Poté quindi dare alle stampe nel 1927 la seconda edizione notevolmente ampliata del Dominio dell'aria ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] è anche ai primi posti per quanto riguarda l’allevamento degli ovini (18% del totale). L’allevamento, sempre più intensivo e razionale, riguarda però soprattutto i bovini (da latte, per la produzione di formaggi, ma anche da carne) e i suini. Questi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] della seconda metà del 20° sec. hanno grande rilievo soprattutto R. Rainer e la sua scuola, che uniscono rigorosa razionalità e sicurezza stilistica. Si distinguono ancora K. Schwanzer, W. Holzbauer, F. Kurrent, J. Spalt, J. Staber, mentre dagli ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] e del politico, e ciò attraverso la mediazione di valori come il gusto o il disprezzo del profitto, il fascino del razionale o dell'irrazionale, la ricerca del bello o dell'utile, il senso dell'ordine e della gerarchia o dell'uguaglianza; essa ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] popolare, la luce e il paesaggio. Forse è stata l'assenza di un passato prestigioso che ha costretto all'adozione della razionalità concreta, in A. realizzata prima e più che in altre parti del continente.
La facilità di spostamento e l'aggressione ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] agli anni Trenta svolse un ruolo di mediazione nel contrasto tra la cultura architettonica tradizionale e il programma razionalista (Hotel Carpati a Braçsov; Complesso Patria a Bucarest; edificio in boulevard Balcescu a Bucarest). Accanto a questi, l ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] religiosa: forte etica del lavoro, legittimazioni retrostanti di spessore religioso, scelte più rigorosamente ispirate a razionalismo strumentale.
Questa analisi weberiana è stata considerata parte di una visione d'assieme della 'storia sociale ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Rovere, quindi dopo il 1467, risale la composizione del De potentia Dei. Contro le opinioni tomistiche sulla stretta unità di razionalità e volontà in Dio, egli difendeva ancora una volta le tesi scotiste sulla potenza di Dio, infinita e non soggetta ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...