GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ne sottolinea la capace opera di amministratore e di politico: sotto il suo governo fu intrapreso un tentativo di razionalizzazione dell'intero sistema politico comunale e se la sua politica economica fu, più che una proposta, una semplice risposta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] sintonia con un riformismo che si attende dal conflitto non una subitanea palingenesi, ma una progressiva, graduale razionalizzazione dell’esistente sistema produttivo. Nascono da questa ispirazione di fondo, da una parte, il dichiarato rifiuto del ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] misure provvisorie per un certo numero di piccoli conventi resi ai rispettivi Ordini. Questa vasta impresa di razionalizzazione, senza dubbio necessaria, mostrava tuttavia i limiti di un approccio eccessivamente giuridico ai problemi della vita della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] ideali.
Di fondamentale importanza per lo sviluppo dell'assolutismo francese del XVII sec. furono l'espansione e la razionalizzazione delle risorse militari. Richelieu, e più tardi Jean-Baptiste Colbert e Luigi XIV, fecero della Francia un'importante ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] l'introduzione, realizzata solo nel 1801, della novità assoluta della tassa fondiaria detta "dativa reale". L'opera di razionalizzazione fu coronata dal rilevante "motu proprio" del 25 gennaio 1783 che decideva di formare un catasto anche dell'Agro ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] militaristi, come Moltke e il suo tardo successore, il generale E. Ludendorff, è ovvio il sospetto che abbiano voluto solo razionalizzare i propri bisogni e interessi; se non ci fossero più guerre, neanche i generali, a lungo andare, avrebbero più ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] per far fronte ai problemi posti dai grandi cantieri medievali, nei quali era già evidente la tendenza alla standardizzazione e alla razionalizzazione che si sarebbe affermata in seguito. Già nei primi decenni del XV sec. si afferma una tendenza alla ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ' del sistema comunista è rappresentato dalla caduta di quest'ultimo, e che l'esito del programma di razionalizzazione e modernizzazione dell'apparato statale è stato lo sfacelo dell'impero. Gorbačëv, così come in precedenza Nikita Chruščëv ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] meno attenuare al massimo l'eterogeneità delle innumerevoli situazioni amministrative e giudiziarie locali attraverso un processo di razionalizzazione e di accentramento. Si trattava, in sostanza, di una ripresa e di uno sviluppo della strategia di ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] come si giunga a comportarsi in un certo modo. Sostenere che la minaccia non esiste, è fittizia, o è una razionalizzazione di altre esigenze, per contro, significa sottovalutare il ruolo del timore tanto a livello individuale e psicologico quanto a ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).