Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] e H. Lynd su Middletown (anni Venti-Trenta) e, da noi, nello studio di A. Pizzorno dal titolo Comunità e razionalizzazione (Pizzorno 1960).
La nuova concezione della comunità come spazio del bene comune
Ciò che oggi intende per comunità una serie di ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] 1970; v. Lotman, 1973; v. Kreuzer, 1975).
La formazione della cultura scritta, del cui significato risale a Platone la razionalizzazione primaria, implica la fissazione dei valori e delle norme chiave di una data cultura grazie all'attività di gruppi ...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] (v. Ravetz, 1987). In senso analogo, l'utilità delle nostre conoscenze relative alla società dipende da una previa razionalizzazione dei contesti sociali. I contesti sociali, le capacità di azione di individui e gruppi sono trasformati in misura ...
Leggi Tutto
Sistema sociale
Richard Münch
L'approccio sistemico alla realtà sociale
Parlare di 'sistemi sociali' presuppone l'applicazione della teoria generale dei sistemi all'analisi della realtà sociale (v. [...] della teoria, in quanto nella sua concezione l'interpenetrazione non determina necessariamente un'espansione e una razionalizzazione funzionale di tipo unilaterale, ma collega il programma di ogni sistema ai requisiti degli altri sistemi.
Sistemi ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] a paragone della parcellizzazione propria del lavoro moderno. Le macchine si specializzano ogni giorno di più; ogni razionalizzazione ‛scientifica' del lavoro si accompagna a una frantumazione delle mansioni, che aumenta il rendimento dei lavoratori ...
Leggi Tutto
Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] a quello per il 'verosimile' proprio della rappresentazione artistica. Basti pensare - ancor più - alla pregiudiziale razionalizzazione derivante dall'aver assunto l'indagine quale base specifica della rappresentazione storica. Il termine stesso di ...
Leggi Tutto
qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] specifiche di q.: studio del sistema con criteri interdisciplinari e pluridisciplinari e definizione degli standard; b) razionalizzazione, armonizzazione, ottimizzazione: conferma o modifica delle specifiche (in accordo con gli interessi di tutte le ...
Leggi Tutto
Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] che si contrappone, per natura e metodi, a quella propria dei sistemi di produzione delle merci. Quest'ultima è totalitaria, razionalizzata e spettacolare; il consumo invece è un "lavoro di straforo" con il quale i soggetti si riappropriano di beni ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] scala in attività collaterali come il riciclaggio dei proventi delle attività illecite. È questo un processo di razionalizzazione della criminalità che comporta una complicata riorganizzazione, in circuiti collegati, di forme diverse di criminalità e ...
Leggi Tutto
Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] tipo di comportamenti collettivi. Nell'Europa della fine del XIX secolo e del XX l'industrializzazione e la razionalizzazione delle imprese sono orientamenti e idee largamente condivisi da industriali e sindacati. Il movimento operaio si è veramente ...
Leggi Tutto
razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).