RATHENAU, Walther
Carlo Antoni
Industriale, filosofo, uomo di stato tedesco, nato a Berlino il 29 settembre 1867 da ricca famiglia d'industriali e banchieri ebrei, figlio di Emilio (v.). Il giovane [...] suo "Dio" è costretto a coltivare esclusivamente l'intelligenza fino a renderla sterile e distruttiva. Al contrario la nordica razzaariana è valorosa e superba, ma inintelligente: vinta una prima volta dalla religione, è ora prostrata dalla civiltà ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] da un giovanile ottimismo a uno scetticismo radicale, disse: "Per me un etnologo che parla di razzaariana, sangue ariano, occhi e capelli ariani pecca nella stessa maniera di un linguista che parli di vocabolario dolicocefalico o di grammatica ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] democratici, da capitalisti o da proletari, da czar o da bolscevichi, e sotto qualunque funzione mitica, sia quella della razzaariana, sia l'altra della falce e martello". Il promovimento della libertà, continuava Croce, è l'unico criterio con cui ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] gli ebrei, non intendono, anzi odiano il bello plastico. Ci mancava anche questo, che a noi, greco-latini, nobile razzaariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del sole, adoratori del sole e del cielo. Cotesto innesto contro ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] i sogni olimpici della madre del regista stesso, in un'epoca in cui la Germania hitleriana coltivava il mito della razzaariana e concedeva emancipazione, non solo sportiva, alla donna nazista. Un anno più tardi il film TV The Jesse Owens story ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] furono sterminate per la sola ragione che venivano percepite dal Terzo Reich come parassiti portatori di bacilli letali per la razzaariana. L'Olocausto iniziò in Polonia, dove l'intera comunità ebraica fu annientata, e continuò con metodi ancor più ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] altro, le ripercussioni sul divorzio della politica per la purezza della razzaariana praticata in Germania dal Terzo Reich tra il 1934 e il tra Stato e famiglia e delle relazioni di classe e di razza (v. McLanahan, 1989).
Un'inversione di rotta? È ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] , secondo la legge della dea Natura; l'alternativa alla vittoria e al dominio della razza migliore è il caos; la dea Natura aveva affidato alla razzaariana, la migliore, il compito di stabilire il suo dominio e, con ciò, un ordine nel mondo in crisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] aggregazione nella Hitlerjungen (la Gioventù Hitleriana). Ma con il nuovo regime nasce il culto del superuomo di razzaariana, l’esaltazione del capo fino all’idolatria, la componente antisemita. Fra tanta mediocrità realizzativa, sia pure stemperata ...
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Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] di gran lunga i limiti imposti dal riconoscimento del diritto alla vita, attribuiva dignità umana alla sola razzaariana, consentendo sperimentazioni scientifiche mutilanti o letali su esseri viventi di origine ebraica. Per analizzare adeguatamente i ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...