ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] riportato nelle minute delle carte Barbieri (Bb1, c. 55r) senza rubrica ma immediatamente dopo S'eo trovasse Pietanza, attribuita a reEnzo. L'interesse di questo testo (sette versi in tutto, due coppie di settenari a rima alterna seguiti da un altro ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Adelasia, vedova giudicessa di Torres e di Gallura, che reEnzo, figlio di Federico II, sposò nel 1238, immaginando addirittura 12, periodo in cui Federico, appena sposato e ancora soltanto re di Sicilia, tenne stabilmente corte a Messina. È però più ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] , "Intendere" nella canzone di G. G., in Lingua nostra, VI (1944-45), pp. 21-25; A. Monteverdi, Per una canzone di reEnzo, in Studi romanzi, XXXI (1947), pp. 23-66; C. Calcaterra, Guittone d'Arezzo e G., in Alma mater studiorum, Bologna 1948, pp ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Pir meu cori alligrari di Stefano Protonotaro (II: 11.3) e un frammento di soli 7 versi (di canzone?) Alegru cori, plenu di reEnzo (II: 20.3), altrimenti ignoti, nonché la prima stanza di Gioiosamente canto di Guido delle Colonne (II: 4.2) e le due ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] . Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A. Monteverdi, Per una canzone di reEnzo [1947], ora in Studi e saggi sulla lett. ital. dei Primi secoli, Napoli 1954, pp. 59-100; S. Santangelo, Il siciliano ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] un Semprebene rimaneggiatore, appoggiata peraltro al caso, almeno altrettanto insidioso, di S'eo trovasse Pietanza di reEnzo. La presunta coautorialità del componimento (sostenuta tra gli altri da Maria Luisa Meneghetti che riconosce la peculiarità ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] ; e alla Sicilia si ricollegano gli stessi principi, Federico II, il suocero di questo Giovanni di Brienne, il figlio Enzore di Sardegna; e Iacopo Mostacci che visse a Messina. Parecchi altri sono meridionali: Pietro della Vigna, Rinaldo d’Aquino ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] che per la lirica. Tra il 1238 e 1249 Daniel Deloc di Cremona traduce il Moamin (v.) e il Ghatrif, che dedica a reEnzo. Più tarde sono le Estoires de Venise di Martin da Canal (1267-1275). Tuttavia il carattere 'coloniale' del francese d'Italia, che ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] , D'amoroso paese, l'ultimo verso di ogni stanza; in Federico II, Poi ch'a voi piace, Amore, il primo della sirma; in reEnzo, S'eo trovasse Pietanza, il primo e l'ultimo della sirma. L'omissione di una o più rime è una deliberata deroga al criterio ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...