ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] trovava, è vero, legata con la Triplice e il suo re no1i poteva nascondere simpatie per le potenze centrali, ma l' 1934, pp. 57-58). È però indubbio che parecchie parole latine sono attestate fino ad oggi solamente in romeno e parecchie altre solo ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] egli pare aver occupato una carica accanto, e non al disotto del re. In realtà egli era il capo del governo svedese. I titolari nel 1278 vescovo di Skara, e fu il primo poeta svedese in latino, con una serie di Uffizî in devozione di Maria Vergine, di ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dinnanzi ad essa v'erano due statue in bronzo, una di Solone e l'altra del re Seleuco (Paus., I, 16, 1; cfr. Dem., XXVI, 23; Aelian., Var dalla popolazione; la città cadde invece nelle mani dei latini e precisamente di Ottone de la Roche che fondò il ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] sopra tutto. Che l'Impero fosse in mano di un re tedesco che importava? Quello era l'eletto della Provvidenza; VI, p. 19; su i primi studî di D. e le sue relazioni con Brunetto Latini, cfr. F. Novati, Le Epistole, in Lectura Dantis, pp. 7-14; per una ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 'altro, l'itinerario Venezia-Scioa e il frasario latino-amarico conservatoci da un codice fiorentino, frasario che è una parte del corpo dell'essere lodato e si svolge in laudi per essa; il re Nā'od è, a sua volta, autore di un malke‛e in onore della ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , ibid., III, pp. 1177-88; C. Paoli, Programma scolastico di paleografia latina e di diplomatica, II: Materie scrittorie e librarie, 3ª ed., Firenze 1923 delle ordinanze ideato dal Colbert, e accettato dal re, era vasto e organico, ma fu attuato solo ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] es., nell'Egitto tolemaico; presso gl'Inca e i Maya il re aveva diritto alla corona, vigendo qui il patriarcato totemistico, ma la scissione del gruppo. Nell'antica lingua giuridica latina con familia si designa inoltre tutto il complesso delle ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] L'industria del nitrato cileno, in Le Vie d'Italia e dell'America Latina, 1927, pp. 1135-1144; P. Denis, Amérique du Sud, in e '91, in piena università negava il diritto divino dei re; o di quell'ecclesiastico di Coquimbo, che approvava nel'95 i ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] foglio volante il nuovo alfabeto da lui proposto, in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il si adoperò nella Corea su vasta scala; per ordine del re si fusero nell'anno 1403 centomila caratteri in rame, ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e di lepri sì confidenti da star a guardare chi passava. Il re si asteneva talvolta due o tre anni dal cacciare in qualche località di Cilicia, nell'ed. principe di L. Lippi, con versione latina, Venezia 1517, e nella didotiana di F. G. Lehrs, Poetae ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...